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Corso Audacia 2026 al Nervi Ferrari. Il comunicato di ANPI

today4 Dicembre 2025

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Qui di seguito il comunicato stampa giunto in redazione.

 

Apprendiamo con sorpresa che il liceo scientifico “Nervi” di Morbegno – unico in provincia di Sondrio – sta
pubblicizzando, tramite una circolare firmata dalla dirigente scolastica, un’iniziativa a pagamento rivolta agli
studenti e organizzata dall’Associazione “Studenti con le stellette APS”, dal titolo: “XI Corso ‘Audacia’ 2026
– Scuola di educazione civica in stile militare”.
Nella circolare si specifica che le attività proposte saranno a2iancate «da momenti di addestramento
formale e altre attività inerenti, in quanto la nostra è una scuola di formazione civica in stile
militare».
Già i nomi dei corsi degli anni precedenti tenuti dall’’Associazione citata– Volontà, Dovere, Onore,
Fede, Tenacia, Lealtà, Audacia – richiamano un immaginario che poco ha a che fare con l’educazione
civica, la cittadinanza attiva, la Costituzione o il volontariato civile. Sono invece termini che evocano
valori e retoriche tipiche della cultura militare, spesso utilizzate per descrivere l’animo e le gesta dei
soldati durante la guerra, talvolta di regimi del passato che pensavamo sepolti.
Anche il modello educativo che traspare dal corso è esplicito: obbedienza, disciplina punitiva,
rispetto gerarchico, omologazione (vedi https://www.youtube.com/watch?v=NTADrBXbv1Y).
Esporre gli studenti a una cultura marcatamente militare, in un momento storico in cui oltre cinquanta Paesi
sono coinvolti in conflitti armati, ci sembra profondamente diseducativo e in contraddizione anche con
quanto previsto dal PTOF dell’Istituto (pag. 15), dove si indica lo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva
e democratica «attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e della pace».
Per noi la scuola è – e deve restare – un luogo di pace, fedele ai principi costituzionali. Tutte le componenti
della comunità scolastica sono chiamate a costruire una cultura della pace e della democrazia che si opponga
alla violenza, ai conflitti, alle sopraffazioni e alla guerra.
La scuola ha infatti il compito di formare cittadini consapevoli, capaci di esercitare il pensiero critico e di
contribuire a una società fondata sull’ intercultura, la giustizia e sulla pace. Promuovere percorsi che
enfatizzano la dimensione militare rischia di veicolare un messaggio riduttivo e unilaterale, che non favorisce
la comprensione dei valori democratici né la cultura della nonviolenza e del dialogo.
L’azione educativa non può prescindere dal mettere lo studente al centro, accompagnandolo a diventare una
persona autonoma, critica e responsabile, capace di orientarsi in una società complessa e in continuo
mutamento. Tutto ciò è in contrasto con un’impostazione militare, basata sulla mera obbedienza agli ordini.
Nella circolare si parla addirittura di insegnare la “riverenza verso i superiori” presentata come forma
educativa: ma quale educazione può nascere dal semplice indurre obbedienza, priva di ragioni e confronto?
Inoltre, le attività collaterali indicate – sicurezza stradale, corsi BLSD, protezione civile, antincendio a rischio
basso – sono normalmente offerte da enti e associazioni della società civile senza ricorrere a metodologie
militari e, spesso sono fornite a titolo gratuito. In questo caso, invece, agli studenti viene richiesto un
contributo superiore ai 500 euro per una sola settimana, quanti se lo possono permettere?
Auspichiamo pertanto che i genitori, il corpo docente e gli studenti esercitino pienamente la loro facoltà
di opposizione a questa iniziativa, per tutelare il ruolo educativo della scuola e i valori costituzionali che essa
è chiamata a promuovere.

Comitato provinciale ANPI Sondrio ets
Agenzia per la Pace odv – Archivio 68 – AssopacePalestina Valtellina – CGIL – Fermiamo il Riarmo
Bassa Valtellina – FLC CGIL – ISSREC (Istituto Sondriese per la Storia della Resistenza e dell’Età
Contemporanea odv) – Luci per il Dialogo – Partito Democratico Italiano – Perestrojka – Presidi Unitari per
la Palestina, Valchiavenna e Valtellina – Restiamo Umani Valchiavenna – Sinistra Italiana Sondrio.







Scritto da: Giuliano Padroni

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