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Radio TSN La radio della provincia di Sondrio
La RF Com Sondrio incassa la prima sconfitta della stagione nel campionato di rugby, superata 38-17 dal Cus Genova al termine di un match intenso e ricco di episodi. In Liguria i valtellinesi, penalizzati dalle molte assenze e da soli 20 giocatori a referto, pagano soprattutto un primo tempo ad altissima velocità, caratterizzato da qualche errore di troppo e dalle fiammate degli universitari.
L’avvio lascia ben sperare: al 5’ Volontè schiaccia la prima meta, trasformata da Grillotti per lo 0-7. La risposta del Cus, però, è immediata e travolgente: tre mete in sette minuti (9’, 12’, 16’) ribaltano completamente il punteggio.
Nel frattempo Sondrio deve affrontare già il primo problema fisico: Lawlor esce temporaneamente per una ferita al volto ed è sostituito da Sole, rientrando poi al 22’.
La RF Com reagisce ancora e al 18’ trova una meta di mischia che riapre la gara sul 19-12, ma è l’ultimo lampo del primo tempo. Genova accelera di nuovo e al 22’ e 27’ realizza altre due mete, volando sul 33-12.
Negli ultimi minuti della prima frazione la sfida si accende: giallo per Del Dosso al 35’ e per Nanotti al 38’. Il Cus approfitta della doppia superiorità numerica e segna ancora per il 38-12. Allo scadere Sondrio effettua un’altra sostituzione temporanea con l’ingresso di Piccolo.
Nella ripresa i ritmi calano e aumentano i provvedimenti disciplinari: due gialli ravvicinati per il Cus (12’ e 16’), ma la RF Com non riesce a trasformare la superiorità in punti.
Gli allenatori Zanichelli e Gorla provano a cambiare l’inerzia con più rotazioni, ma il Cus controlla senza rischiare.
Solo al 42’ Sondrio torna a colpire ancora con Volontè, autore della sua seconda meta personale (non trasformata), per il definitivo 38-17.
Al 45’ Colombini segna la meta che potrebbe valere il punto bonus offensivo, ma l’arbitro annulla tra le proteste dei valtellinesi. Un episodio destinato a far discutere.
Per la RF Com Sondrio arriva così la prima battuta d’arresto dopo un avvio di stagione impeccabile. Una trasferta complicata, affrontata con un organico ridotto e decisa da un primo tempo in cui il Cus Genova si è dimostrato più concreto.
La squadra guarda ora alla prossima partita, l’ultima del 2025: domenica al Cerri-Mari arriva il Varese.
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