La Polizia di Stato ha inaugurato la stagione invernale 2025/2026 con il servizio di sicurezza e soccorso in montagna, operativo nelle principali località sciistiche ad alta affluenza turistica. L’obiettivo è garantire vacanze serene agli appassionati degli sport invernali, in un periodo in cui migliaia di sciatori affollano le piste.
Il servizio è attivo nei sei distaccamenti di sciatori della Polizia di Stato presenti ad Aprica, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Madesimo, Livigno e Cima Piazzi, con personale qualificato al soccorso alpino e impiegato sette giorni su sette.
Controlli sulle piste: casco obbligatorio e nuove norme di sicurezza
Il servizio è dedicato alla vigilanza delle piste da sci, considerata come un’estensione specializzata dell’attività di controllo del territorio. Gli operatori verificano:
il rispetto della normativa vigente da parte di sciatori e addetti alle aree sciabili;
le violazioni penali e amministrative;
la corretta gestione della sicurezza sulle piste.
Principali novità normative:
casco obbligatorio per tutti, anche per i maggiorenni;
possibile ritiro dello skipass in caso di recidiva;
obbligo assicurativo;
sanzioni per chi scia sotto l’effetto di alcol o stupefacenti.
Il ruolo degli operatori: soccorso e ricostruzione degli incidenti
Oltre ai compiti tradizionali di polizia, gli operatori intervengono in caso di incidenti, eseguendo attività di soccorso e raccogliendo elementi utili alla ricostruzione della dinamica. Il lavoro viene svolto in collaborazione con:
soccorso sanitario,
soccorso alpino,
altre forze di polizia,
enti privati coinvolti nelle aree sciistiche.
Ponte dell’Immacolata: 94 interventi e 21 violazioni amministrative
Durante le festività del ponte dell’Immacolata, il servizio Sicurezza e Soccorso in Montagna è stato particolarmente impegnato con:
94 interventi, di cui 11 scontri tra sciatori;
6 casi che hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso.
Violazioni amministrative contestate (21 totali):
11 per mancato uso del casco (con ritiro dello skipass in 1 caso);
5 per assenza di assicurazione obbligatoria;
2 per mancate precedenze;
1 per velocità non adeguata;
2 a ski-alps impegnati nella risalita della pista.
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