| Per tre giorni, la montagna è diventata un laboratorio educativo a cielo aperto, confermandosi come dispositivo pedagogico capace di generare apprendimento, confronto e progettualità. L’iniziativa si è inserita nel percorso di ricerca e innovazione promosso da UNIMONT – Polo alpino dell’Università degli Studi di Milano, orientato alla valorizzazione dei territori montani come luoghi di apprendimento.
Il percorso formativo ha integrato attività sul campo, momenti di ascolto e confronto con esperienze educative significative, con l’obiettivo di trasformare l’esperienza in progettualità trasferibili nei contesti scolastici.
Di particolare interesse è stata la serata di mercoledì 17 dicembre presso il Cinema Teatro San Giovanni Bosco di Edolo, con la presentazione dei documentari “Mountain of Destinations” e “Vertical School”, che hanno raccontato in immagini una scuola capace di dialogare con la montagna e di “salire in verticale”.
Tra i momenti più significativi, l’attività sul campo sul Ghiacciaio Presena, realizzata in collaborazione con UNIMONT e il Consorzio Pontedilegno-Tonale. La giornata, avviata a Passo Paradiso (oltre 2.500 m), ha incluso la presentazione dei progetti innovativi del comprensorio e un’attività outdoor fino ai 3.000 metri del ghiacciaio, conclusa con un momento conviviale in quota.
L’evento ha visto la partecipazione dell’IIS Meneghini di Edolo, con il quale UNIMONT collabora attivamente per la valorizzazione dei territori montani.
L’iniziativa rientra nel programma nazionale di formazione coordinato dall’IIS “Crespi” di Busto Arsizio (PNRR Istruzione) e conferma Edolo come nodo strategico tra ricerca universitaria, scuola e territori montani. |