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Valchiavenna Turismo 2025: un anno straordinario tra grandi eventi, crescita internazionale e ingresso nelle Nazioni Unite.

today31 Dicembre 2025 1

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La Valchiavenna si avvia a concludere il 2025 con un bilancio che evidenzia, da un lato, un’evoluzione profonda del Consorzio per la Promozione Turistica della Valchiavenna, dall’altro un consolidamento dell’attrattività turistica della destinazione, sempre più orientata a mercati internazionali e a un’offerta fondata su outdoor, cultura, accoglienza e sostenibilità.

 

Un anno di cambiamenti e riorganizzazione per il Consorzio Turistico Valchiavenna

Il 2025 ha rappresentato per il Consorzio Turistico Valchiavenna un vero anno di svolta, avviato simbolicamente con l’Assemblea annuale dei Soci del 12 maggio, che ha segnato l’apertura di una nuova fase organizzativa e strategica.

Elemento centrale di questo percorso è stato il cambiamento storico alla guida del Consorzio, dopo 25 anni caratterizzati dall’impegno e dalla visione del Presidente Franco Moro, figura di riferimento per lo sviluppo turistico della valle. Contestualmente, si è proceduto al rinnovo e ampliamento del Consiglio di Amministrazione, rafforzando la rappresentanza territoriale e il dialogo sovralocale, con l’ingresso di un consigliere per il Comune di Madesimo, un rappresentante dell’organizzazione North Lake Como e due componenti esterni per Bregaglia Engadin Turismo e per l’Istituto Alberghiero Crotto Caurga di Chiavenna, quale ponte tra turismo e formazione.

Questa nuova governance consente oggi al Consorzio di affrontare con maggiore efficacia le sfide del turismo contemporaneo, la promo-commercializzazione e la gestione coordinata di servizi ed eventi turistici.

 

Valchiavenna e Olimpiadi Milano Cortina 2026: comunicazione, cultura e comunità

Pur non ospitando direttamente le competizioni olimpiche, la Valchiavenna ha scelto di interpretare Milano Cortina 2026 come una straordinaria opportunità di comunicazione e posizionamento, inserendosi pienamente nel racconto provinciale dell’evento.

In tale contesto si colloca il progetto editoriale del magazine “Valtellina Vacanze”, evoluzione del percorso avviato 18 anni fa con “Valchiavenna Vacanze”, oggi esteso a Valtellina, Nord Lago di Como e Svizzera di lingua italiana, con l’obiettivo di costruire una narrazione unitaria e integrata in vista dei Giochi.

Sempre in chiave olimpica e culturale, il Consorzio ha promosso e sostenuto iniziative di coinvolgimento della popolazione e studenti, degli operatori e dei visitatori, tra cui la mostra “Atleti valtellinesi e atleti azzurri ai Giochi Olimpici – La magia di un’emozione, la sfida di un sogno”, inserita nel palinsesto dell’Olimpiade culturale provinciale.

 

Grandi eventi sportivi come leva di promozione internazionale

Tra gli accadimenti di maggiore impatto del 2025 si colloca senza dubbio l’arrivo, per la prima volta nella storia, del Tour de Suisse in provincia di Sondrio, con la tappa conclusiva di mercoledì 18 giugno a Piuro, davanti alle Cascate dell’Acquafraggia.

Un evento di rilievo internazionale che ha rappresentato una vetrina eccezionale per la Valchiavenna, capace di unire sport, paesaggio, enogastronomia e comunità locale. Fondamentale è stato il coordinamento istituzionale tra Provincia di Sondrio, Comunità Montana della Valchiavenna, Comune di Piuro, di Chiavenna e Consorzio Turistico Valchiavenna, così come il coinvolgimento diretto della cittadinanza, in una giornata trasformata in una vera festa collettiva.

Accanto al grande ciclismo su strada, il 2025 ha confermato il successo del ciclismo outdoor ed esperienziale, con la seconda edizione della Valchiavenna Gravel Escape, che ha superato i 550 partecipanti, coinvolgendo la quasi totalità dei Comuni della bassa Valchiavenna, accanto ad eventi dedicati come Spluga da Capogiro, Enjoy Valtellina – Passo Spluga e la Cronoscalata Alpe Motta, a conferma della centralità del prodotto bike nella strategia turistica della Valchiavenna.

 

Cultura, musei e patrimonio: il Biglietto Unico Museale

Nel 2025 ha preso finalmente avvio anche il Biglietto Unico Museale della Valchiavenna (BUM), reso possibile grazie al sostegno determinante della Comunità Montana della Valchiavenna. Il progetto ha già prodotto risultati concreti: oltre 650 carnet distribuiti, di cui circa la metà già venduti direttamente dagli otto musei aderenti, favorendo una fruizione integrata e diffusa del patrimonio culturale di valle.

 

Cooperazione europea, sostenibilità e visione “slow”, con l’ingresso in UN Tourism

Il 2025 è stato inoltre un anno chiave per la cooperazione transfrontaliera, con l’avvio e il consolidamento di tre importanti progetti Interreg: Spluga Bianco, Valleys4Actions e ArcheoAlps, finalizzati allo sviluppo di nuovi prodotti turistici, servizi ed azioni di comunicazione condivise con i territori svizzeri.

In questo percorso si inserisce anche la partecipazione internazionale della Valchiavenna e della Città di Chiavenna con il ruolo di Coordinatore di Cittaslow Italia, all’Assemblea Internazionale di Cittaslow 2025 a Wando, in Corea del Sud, dove il Sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta, e il Direttore del Consorzio Filippo Pighetti hanno rappresentato l’esperienza Valchiavennasca in tema di turismo sostenibile, accessibile e outdoor.

In tale contesto è stato presentato il progetto Interreg Spluga Bianco come modello di visione culturale, ecologica e identitaria delle Alpi, rafforzando il posizionamento internazionale della Valchiavenna all’interno dei valori Cittaslow.

Elemento di particolare rilievo è stato inoltre l’ottenimento nel 2025 della certificazione del Touring Club Italiano per la Via Spluga, che riconosce l’itinerario come eccellenza nazionale sotto il profilo dell’accoglienza e della sostenibilità. A tale riconoscimento si affianca il progetto pilota “Touring Eco Program”, avviato dal Touring Club Italiano presso il Comune di Chiavenna, quale percorso strutturato di accompagnamento allo sviluppo di un turismo sempre più consapevole, responsabile e rispettoso dell’ambiente.

Entrambe queste esperienze costituiscono Best Experience riconosciute a livello nazionale, non limitate al singolo itinerario o Comune, ma concepite come modelli replicabili e patrimonio condiviso messo a disposizione dell’intera Valchiavenna.

A conferma della solidità e della maturità del prodotto, nel 2025 la Via Spluga ha registrato risultati di assoluto rilievo anche in termini economici e di fruizione: 850 pacchetti turistici venduti (+34% rispetto al 2024), 2.340 escursionisti partecipanti ai pacchetti e più di 10.000 camminatori spontanei che hanno intrapreso autonomamente il percorso. Numeri che testimoniano come il cammino rappresenti oggi uno dei principali motori di sviluppo del turismo lento e sostenibile della Valchiavenna, il primo “cliente estivo” della valle, con ricadute diffuse sull’intero sistema territoriale.

Nel corso del 2025 il Consorzio per la Promozione Turistica della Valchiavenna ha inoltre ottenuto un prestigioso riconoscimento internazionale, entrando a far parte di UN Tourism, l’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite per il turismo, quale prima destinazione turistica italiana membro affiliato dell’ONU.

Un traguardo storico che riconosce il percorso venticinquennale del Consorzio nella promozione di un turismo sostenibile, responsabile e accessibile, proiettando la Valchiavenna all’interno di una rete globale di cooperazione e confronto sulle grandi sfide del turismo.

 

Produzioni televisive nazionali

Nel corso del 2025 il Consorzio per la Promozione Turistica della Valchiavenna ha inoltre fornito supporto logistico e organizzativo alla realizzazione di importanti produzioni televisive nazionali, grazie alla collaborazione con il location manager Juri Baruffaldi. La Valchiavenna è stata protagonista in ben due puntate del programma “Linea Verde Storie” su Rai1, andato in onda nel mese di novembre, e di “Drive Up” su Italia Uno, con riprese realizzate tra Madesimo, il Passo dello Spluga e l’area dell’Alpe Motta. Le trasmissioni hanno registrato una media di circa 1.500.000 spettatori a puntata, garantendo una significativa visibilità nazionale al territorio e rafforzando il posizionamento della Valchiavenna come destinazione outdoor, autentica e di grande valore paesaggistico.

 

Attività di informazione e accoglienza turistica

Accanto alle attività di promozione, progettazione e sviluppo dei prodotti turistici, il Consorzio per la Promozione Turistica della Valchiavenna svolge un ruolo centrale e quotidiano quale primo avamposto dell’accoglienza turistica sul territorio.

Attraverso la gestione diretta degli Infopoint e biglietterie di Chiavenna e Campodolcino, nonché del desk informativo presso Palazzo Vertemate Franchi, il Consorzio garantisce un servizio continuativo di informazione, orientamento e assistenza ai visitatori, rispondendo ogni anno a oltre 40.000 richieste di informazioni e titoli di viaggio.  Un’attività capillare che rappresenta il primo contatto tra il turista e la destinazione, contribuendo in modo determinante alla qualità complessiva dell’esperienza di soggiorno.

 

Andamento turistico: crescita solida e sempre più internazionale

I dati turistici ufficiali forniti dall’ufficio statistico ISTAT della Provincia di Sondrio, confermano una Valchiavenna capace di superare stabilmente i 100.000 arrivi annui, traducendosi in oltre 240.000 presenze, con una permanenza media in progressivo aumento, ormai prossima ai due giorni e mezzo per turista.

Il contributo della domanda internazionale risulta sempre più determinante, sia nel periodo invernale in alta Valle, Madesimo, sia nel periodo estivo in bassa Valle, coerentemente con lo sviluppo dei prodotti outdoor e slow.  Accanto ai comuni storicamente a vocazione turistica, il 2025 conferma con particolare evidenza le nuove dinamiche emergenti in bassa Valchiavenna.

Novate Mezzola registra una crescita significativa dei flussi, accompagnata da un rafforzamento dell’offerta ricettiva prevalentemente extra-alberghiera e da una domanda in larga parte di provenienza tedesca, attratta dal contesto naturalistico del Lago di Mezzola e del Pian di Spagna.

Ancora più rilevante risulta il caso del Comune di Verceia, che rappresenta uno degli esempi più significativi di sviluppo turistico recente: dai circa 5.000 pernottamenti del 2019 si è passati a quasi 14.000 presenze nel 2024, con un incremento sostanziale della capacità ricettiva, oggi riconducibile quasi integralmente a un’offerta complementare ed extra-alberghiera. La domanda è prevalentemente internazionale, con una forte incidenza del mercato tedesco, e si caratterizza per motivazioni di viaggio legate al turismo slow, outdoor e naturalistico, rendendo Verceia sempre più riconosciuta come porta slow e outdoor del Lago di Como e dell’intera Valchiavenna.

 

Reputazione digitale e motivazioni di viaggio

A completamento delle analisi statistiche ISTAT, il Consorzio ha condotto un approfondimento sulle tracce digitali quali-quantitative attraverso il sistema di rilevazione The Data Appeal Company, riferito agli ultimi sei mesi del 2025.

L’analisi restituisce un Sentiment complessivo pari a 90,6/100, in crescita di +7,5 punti rispetto all’anno precedente, confermando una reputazione online eccellente e un elevato livello di soddisfazione percepita dai visitatori.

I principali fattori di attrattività della destinazione, che rappresentano le leve determinanti nella scelta della Valchiavenna come meta di vacanza, risultano essere la qualità dell’ospitalità e dell’accoglienza, fortemente legata al capitale umano del territorio, l’enogastronomia, elemento identitario centrale nell’esperienza di soggiorno, il valore del paesaggio e del contesto territoriale, percepito come autentico, accessibile e sostenibile e le attrazioni e le esperienze outdoor, in particolare trekking e cicloturismo, che costituiscono uno dei principali driver di soddisfazione per la clientela internazionale.

In questo contesto, il Presidente della Comunità Montana della Valchiavenna, Davide Trussoni, sottolinea come tali risultati siano il frutto di una visione di lungo periodo: «I pilastri dell’offerta turistica della Valchiavenna sono il risultato di scelte strategiche e di investimenti costanti di politica economica e territoriale, avviati già con la Strategia Nazionale delle Aree Interne. La Comunità Montana ha investito in modo continuativo nella manutenzione e nella tutela del territorio, per renderlo fruibile in sicurezza sia ai residenti sia ai turisti, in particolare in chiave trekking e bike. Tutti interventi che rafforzano la qualità complessiva dell’esperienza turistica e la competitività della nostra valle».

 

A conclusione dell’anno 2025, il nuovo Presidente del Consorzio per la Promozione Turistica della Valchiavenna, Mario Francesco Moro, rivolge un sentito ringraziamento a tutti i dodici Comuni della Valchiavenna e alla Comunità Montana della Valchiavenna, per il sostegno economico e la fiducia dimostrati nei confronti del Consorzio. Un ringraziamento particolare va agli Enti di riferimento che sostengono in modo strutturale l’organizzazione turistica a cui sono delegate attività strategiche di promozione, organizzazione di eventi e gestione di servizi turistici, in particolare la Comunità Montana della Valchiavenna, il Comune di Chiavenna, il Comune di Piuro e il Comune di Campodolcino. Infine, il Presidente Moro esprime un ringraziamento speciale alle Amministrazioni comunali di Madesimo e Prata Camportaccio, che nel corso del 2025 hanno scelto di rientrare a far parte del sistema consortile, contribuendo in modo concreto al rafforzamento dell’unità, della visione condivisa e della capacità progettuale della destinazione Valchiavenna.

 

Per informazioni:

Consorzio Turistico della Valchiavenna

Tel. 0343 37485

Mail: [email protected]

www.valchiavenna.com







Scritto da: Giuliano Padroni

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