Prima le urla e gli schiamazzi, che hanno richiamato in piazza Garibaldi una volante della Polizia di Sondrio, probabilmente per una segnalazione, poi alla richiesta dei documenti da parte degli agenti, lo scatto d’ira di uno dei fermati e l’aggressione, dinnanzi alla quale uno dei poliziotti si è trovato costretto ad utilizzare il taser.
Il fatto, la notte scorsa nel centro di Sondrio, protagonisti due operai di una ditta di traslochi, nel capoluogo in questi giorni perché impegnati in alcune operazioni di trasporto.
Da quanto potuto ricostruire, i due, in evidente stato di ubriachezza, sono stati fermati per un accertamento da parte degli agenti, e questo deve aver fatto perdere le staffe, in particolare ad uno dei due uomini, il quale si sarebbe avventato contro l’equipaggio della volante.
Evidentemente in maniera poco controllabile perché è a quel punto che uno dei poliziotti impegnati nel controllo, si è trovato costretto ad utilizzare il taser, uno storditore elettrico, usato per impedire i movimenti dei malintenzionati.
Dal 23 maggio scorso, da quando cioè il taser X2 è in uso a Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza della nostra provincia, questa è la prima volta che la pistola ad impulsi elettrici viene utilizzata, come alcuni mesi fa veniva scritto nel comunicato diramato dalle Forze dell’Ordine,
“secondo criteri di adeguatezza e di proporzionalità in interventi delicati di contenimento di soggetti pericolosi che si trovino in evidente stato di alterazione psico-fisica".
Poco si sa rispetto ai due fermati, che da quanto potuto apprendere sono stati ascoltati questa mattina in Questura.