Il presidente del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, Mario Moro, il Consiglio di Amministrazione, i soci ed il personale esprimono il loro profondo cordoglio per la scomparsa dell’imprenditore Emilio Rigamonti, fondatore del Consorzio nel 1998 nonché primo presidente, in carica per lungo tempo.
Il presidente del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, Mario Moro: “Ci uniamo al dolore della famiglia e tutto il nostro pensiero va all’uomo e all’imprenditore che era. Ci lascia una persona di estremo valore. Fondamentale è stato il suo contributo per il riconoscimento e la valorizzazione del nostro prodotto IGP. La sua passione per il lavoro e per il territorio ci sono di esempio”.
Novantadue anni appena compiuti, subentrato insieme al fratello Giovanni nella conduzione dell’attività di macelleria e salumeria aperta dal padre nel 1913, Emilio Rigamonti ha contribuito a rendere la Bresaola della Valtellina IGP un prodotto conosciuto e consumato in tutto il mondo.
Un malore è stato fatale a Emilio Rigamonti, 92 anni compiuti lo scorso primo maggio, mentre si trovava a Piazzale Bertacchi, a Sondrio, a pochi passi da casa. Il suo nome è indissolubilmente legato alla bresaola, che ebbe il merito di far scoprire ed apprezzare in quasi tutto il pianeta. Ligari d’Argento nel 2011, grande il suo sostegno allo sport locale, basket in primis, e al mondo degli anziani.