Pubblichiamo di seguito la lettera di un sondriese inviataci stamane dove si mette in luce una situazione sotto gli occhi di tutti
“Sono ormai mesi che i Giardini Sassi, vero gioiello verde nel corso del centro di Sondrio, sono divenuti ostaggio di una cricca di vagabondi e senza fissa dimora. La situazione è ormai assolutamente fuori controllo. Nel giro di un anno dall’arrivo del primo di questi individui, forse a causa della sottovalutazione del problema, la problematica è esplosa. Fino ad arrivare all’attuale situazione in cui gli “ospiti indesiderati” dei giardini Sassi sono ormai costantemente 6-7, ma con punti anche di una dozzina di persone. La presenza costante di questi soggetti – spesso e volentieri sotto l’evidente effetto legato all’abuso di alcolici – supportata anche dalla costruzione dei relativi giacigli ed alla trasformazione dei caspugli in veri e propri gabinetti (creando anche un certo pericolo sanitario oltre che ad una puzza non indifferente), ha portato alla fuga della regolare utenza dei giardini (perlopiù mamme con bambini ed anziani) dagli stessi. La situazione è arcinota all’amministrazione locale e a tutte le autorità, ma i tentativi di trovare una soluzione paiono latitare. Se volgiamo escludere la vana scelta di non riaprire la fontana (che era diventata il frigorifero dei senzatetto), escamotage che oltre a non provocare nessun cambiamento ha solamente creato un ulteriore disagio alla comunità. Non volendo entrare in merito della situazioni di disagio in cui questi senzatetto vivono non mi resta che interrogare le istruzioni che – almeno in linea teorica – dovrebbero rappresentare la collettività. In particolar modo volevo chiedere al Sindaco di Sondrio – ing. Marco Scaramellini – in che modo il Comune di Sondrio ha intenzione di affrontare la situazione? È stata presa in considerazione l’idea di estendere l’ordinanza antidegrado relativa ai parcheggi di Piazza Garibaldi anche ai parcheggi cittadini? Si è pensato ad installare dispositivi di dissuasione sulle panchine in grado di impedire di trasformare le stesse in giacigli? Si è parlato con le forze di polizia (in particolare con la polizia locale che è di competenza comunale) affinché comportamenti inadeguati come orinare sistematicamente (o altro) nei cespugli possa provocare delle sanzioni? Provvedimenti come quelli relativi all’ubriachezza molesta sono validi solamente per chi beve un aperitivo in più o anche per chi effettivamente ubriaco lo è (ed in maniera costante) e di molestie ne genera non poche? Volevo invece domandare all’assessore ai Servizi Sociali – Maurizio Piasini-: lei che è esponente di un partito che della lotta al degrado ha fatto una propria bandiera, come sta affrontando questa situazione di disagio sociale? Cosa direbbe il suo segretario di partito -il Ministro Matteo Salvini- della situazione che in cui versa il centro della sua città? Infine volevo chiedere all’assessore al Turismo -avv. Michele Diasio– come si può pensare di fare di Sondrio un polo turistico quando esistono aree del centro città ormai precluse agli abitanti stessi? Che ricordo di Sondrio pensa che questa situazione potrà lasciare ai già non numerosi turisti che -nonostante tutto- continuano a visitare la città?”
Gli archeologi al lavoro per riportare alla luce i bivacchi dei primi cacciatori mesolitici che frequentarono i passi alpini 10.000 anni fa. La settimana scorsa sono iniziati gli scavi archeologici alla Malga di Valle dell’Alpe con l’obiettivo di individuare e portare alla luce le tracce lasciate dai più antichi cacciatori che frequentarono l’area della Val di Gavia tra 10.000 e 8.000 anni fa, alla fine dell’ultima età glaciale. […]