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Dissesto idrogeologico, 4 milioni e mezzo per sei interventi in provincia di Sondrio: eccoli

today14 Novembre 2023 113

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Frana Valmalenco 1
“Per la provincia di Sondrio sono previste nuove ed importanti risorse contro il dissesto idrogeologico, che permetteranno di realizzare interventi strutturali finalizzati a ridurre il rischio di inondazioni, frane e a garantire una maggiore sicurezza per i nostri cittadini”.

Ad affermarlo è l’assessore regionale a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, in relazione al nuovo Piano di interventi strutturali per la mitigazione del rischio idrogeologico per il periodo 2023-2025, approvato dalla Giunta della Regione Lombardia. La provincia di Sondrio, ha osservato l’assessore “è caratterizzata da una complessa rete idrografica e da territori vulnerabili agli eventi atmosferici estremi. La realizzazione delle opere previste dal Piano approvato, rappresentano un intervento davvero importante nell’ottica della prevenzione e della sicurezza”.

SEI GLI INTERVENTI FINANZIATI IN PROVINCIA DI SONDRIO

Ardenno (Comune primario), interventi previsti nell’assetto di progetto Pai, fiume Adda sopralacuale (527.500 euro)

–  Caiolo, intervento a protezione aviosuperficie di Sondrio e abitato in località Bachet (1.150.000 euro)

Campodolcino, ripristino funzionalità idraulica del torrente Rabbiosa: tratto a valle del ponte della strada comunale Campodolcino-Fraciscio (250.000 euro)

Novate Mezzola, realizzazione vallo a difesa dell’abitato (962.000 euro)

Sondalo, completamento intervento frana Fumero (600.000 euro)

Teglio, lavori di messa in sicurezza strada Frera – Valle Aperta (1.000.000 euro).

“Bene lo stanziamento di 48 milioni di euro per interventi urgenti di prevenzione e sicurezza contro il dissesto idrogeologico sul territorio lombardo. Molto bene i finanziamenti destinati a Valtellina e Valchiavenna, la montagna di Lombardia – ha aggiunto il consigliere regionale Silvana Snider – ove sono destinati quasi 4,5 milioni di euro per sei interventi. Continuo a monitorare e segnalare le problematiche della mia terra, così bella e allo stesso tempo così fragile, colgo pertanto in questo provvedimento della Giunta Lombarda una consapevole attenzione per la montagna e la sicurezza della gente che la abita; questo è un forte segnale per una sempre più efficace gestione delle acque e della difesa del suolo” conclude Snider.







Written by: Redazione

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