L’attività del vento comporta l’incremento e sovraccarico dei fragili lastroni, presenti oltre il limite boschivo,
poggianti su un manto nevoso che alle quote più elevate e sui versanti in ombra manterrà un consolidamento
moderato. Il distacco di valanghe a lastroni di superficie, anche di grandi dimensioni, è possibile con debole
sovraccarico. Possibili isolati distacchi spontanei di lastroni superficiali di medie dimensioni soprattutto in
prossimità delle creste. Sotto i 2000 m di quota, manto nevoso consolidato per rigelo.
Approfondimento nivo e meteo
Un vasto anticiclone è in espansione dal vicino Atlantico verso l’Europa Occidentale, fatto che favorirà un tempo stabile e
soleggiato sulle montagne dell’Italia Settentrionale ma sarà anche associato a temperature decisamente sopra le medie del
periodo in alta quota. Nel dettaglio, sui rilievi lombardi, per il pomeriggio e la sera di oggi si prevede cielo sereno o poco
nuvoloso salvo addensamenti più consistenti lungo le aree retiche al confine con la Svizzera. Ventilazione in quota mderata
o forte settentrionlale; in valle da debole a moderata settentrionale per residue condizioni di foehn sui settori occidentali in
rapido esaurimento.
Persiste l’azione del vento in quota pertanto, oltre il limite boschivo, la problematica principale è costituita dalla presenza
diffusa in conche, avvallamenti ed in prossimità delle creste, di fragili lastroni da vento che possno cedere anche con debole
sovraccarico dando luogo a valanghe anche di grandi dimensioni. Prestare attenzione soprattutto sui pendii più in ombra
dove gli ancoraggi basali dei lastroni saranno più precari per la presenza di brine inglobate e cristalli sfaccettati. Sotto il
limite boschivo manto nevoso consolidato per rigelo.
Pubblichiamo alcune immagini inviate in redazione da un nostro spettatore, allevatore di pecora Ciuta, che scrive: Sorprese mattutine. Albosaggia, la terza rovinata in pochi giorni e ne mancano 3. Siamo nei pressi del sentiero Risc località Porto.