Gli strati superficiali del manto nevoso mantengono un consolidamento da moderato a debole sui pendii ripidi in
ombra alle quote elevate, la persistente azione del vento comporta un incremento e compattazione dei lastroni
presenti oltre il limite boschivo. Il distacco provocato è localmente possibile con un debole sovraccarico
soprattutto sui pendii in quota con inclinazione maggiore, posti a esposizione settentrionale. Le miti
temperature determinano un riscaldamento del manto nevoso, nel corso delle ore più calde della giornata sono
possibili piccole e medie valanghe spontanee di superficie di neve umida o bagnata. Riattivazione sui versanti
più soleggiati di scorrimenti di fondo evidenziati dalle caratteristiche fratture a bocca di balena.
Approfondimento nivo e meteo.
Il flusso di correnti che si muove lungo il fianco orientale dell’ anticiclone centrato sulla Spagna continua ad interessare
l’arco alpino in un contesto di tempo sostanzialmente stabile. Nel dettaglio, oggi, cielo in prevalenza poco nuvoloso o un po’
velato; nel pomeriggio aumento della nuvolosità sui settori alpini con possibile debole nevischio lungo le creste di confine.
Venti in quota forti nord-occidentali; ventilazione in valle nord-occidentale fino a moderata su Alpi e Prealpi, moderata da
sud-ovest in Appennino.
La persistente azione del vento continua a rimaneggiare il manto nevoso in quota incrementando i lastroni presenti in
prossimità di creste e dorsali e nelle zone preferenziali di accumulo. Tali accumuli sono ben individuabili e avranno durezza
medio-elevata. Le situazioni da valutare con maggiore attenzione sono poste sui versanti in ombra dove gli ancoraggi tra
lastoni e neve vecchia sono precari a causa della presenza di brine e strati deboli inglobati; in questi contesti il distacco è
possibile anche con debole sovraccarico. Le temperature miti favoriscono un graduale consolidamento del manto nevoso
anche sui versanti in ombra. Possibili distacchi spontanei di valanghe di neve umida o bagnata di piccole e medie
dimensioni nel corso delle ore più calde della giornata soprattutto sui versanti più esposti ad insolazione.
"Ribaltata la sentenza di primo grado". Don Gabriele Martinelli, fino al 2019 nell’Opera don Folci nella comunità pastorale di Valle, a Colorina, è stato ieri condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione con l'accusa di corruzione di minori. La vicenda è quella degli abusi al Preseminario San Pio X, che ospita i chierichetti del Papa, ma legato alla diocesi di Como che gestisce l'istituto attraverso l'Opera don Folci. […]
