Due mesi di lavori che verranno eseguiti nel rispetto degli alunni che seguono le lezioni, affinché siano garantite le condizioni per svolgere le attività didattiche nel migliore dei modi. L’Amministrazione comunale di Grosio ha chiesto e ottenuto dall’impresa che sta realizzando il nuovo edificio per la Scuola secondaria di primo grado una modifica all’orario di lavoro, escludendo la mattina e iniziando alle ore 13, a scuola chiusa, per proseguire fino alle ore 21.
«I rumori di un cantiere possono essere molto fastidiosi – sottolinea il sindaco *Gian Antonio Pini* -, per questo motivo ci siamo confrontati con l’impresa per lasciare tranquilli alunni e insegnanti. Una richiesta inusuale per i lavori in edilizia, che generalmente iniziano molto presto, ma ferma da parte nostra, che l’impresa ha accolto, condividendo con noi la priorità che l’istituzione scolastica deve avere. I nostri ragazzi possono quindi continuare a frequentare senza disagi fino al termine dell’anno scolastico: con l’inizio delle vacanze estive i lavori proseguiranno a pieno ritmo negli orari soliti».
Il vecchio edificio è stato completamente demolito fino al piano terra e ora si interviene con lo scavo per fissare le strutture di sostegno necessarie per la nuova costruzione che verrà ultimata nella primavera del 2026. L’intervento per la demolizione e ricostruzione del fabbricato che ospita la scuola secondaria di primo grado, finanziato con fondi del Pnrr per oltre sei milioni di euro, è il più importante tra quelli avviati dall’Amministrazione comunale. Un progetto che guarda al presente, per garantire agli alunni spazi funzionali e moderni per la didattica e l’accoglienza, ma anche al futuro: per anni non si dovrà più intervenire e il risparmio energetico consentirà di promuovere altre iniziative per il settore dell’istruzione. Il nuovo edificio potrà ospitare nove classi per oltre 200 alunni e comprenderà anche laboratori, biblioteca, aule per gli insegnanti, auditorium e palestra. Contemporaneamente verranno riqualificati gli spazi limitrofi con la sistemazione del parcheggio. Al pari di quella attuale, la nuova struttura sarà di quattro piani più un nuovo livello interrato che ospiterà la palestra e i relativi servizi. La palestra è dimensionata per ospitare un campo regolamentare di pallavolo e per consentire l’uso contemporaneo a più classi. L’altro intervento prevede la realizzazione della mensa al servizio delle scuole dell’infanzia e primaria tra i due edifici: avrà oltre 150 posti a sedere e potrà soddisfare su due turni anche l’eventuale fabbisogno della scuola secondaria di primo grado, nell’evenienza dell’introduzione del tempo prolungato. Sono inoltre previsti la cucina, i servizi per il personale e per gli utenti. Sarà agibile entro la fine del 2024.
«L’impegno nella programmazione e nel reperimento delle ingenti risorse necessarie conferma la nostra attenzione nei confronti di bambini e ragazzi – conclude il sindaco Pini -. Sono il nostro futuro e meritano il meglio: il Comune ha il dovere di garantire ambienti moderni e sicuri, dotati di tutti i servizi. Un intervento risolutivo era necessario per risolvere le numerose problematiche di una struttura costruita nel 1963 e adeguata trent’anni fa. Gli edifici nuovi rispondono ai bisogni presenti e futuri e per decenni non si dovrà più intervenire: l’abbiamo fatto per la scuola secondaria di primo grado, per la mensa e anche per l’asilo nido appena ultimato. Questo significa programmare e spendere bene i soldi pubblici».
Sono tre i ragazzi lombardi convocati in Nazionale Under 20 per il Trofeo Opitergium - European Road Race Under 20 in calendario per mercoledì 1° maggio a Oderzo (Treviso): in campo maschile Nicola Morosini (US Rogno) e Lorenzo Pelliciardi (CUS Pro Patria Milano) avevano già vestito l’azzurro (rispettivamente in montagna e nel cross), mentre tra le donne per Elisa Rovedatti, valtellinese dell’Atletica Valle Brembana (foto Grana/FIDAL in home), sarà il […]