Centocinquanta interventi per complessivi venti milioni di euro rappresentano il bilancio dei cinque anni dell’Amministrazione Pini: numeri nemmeno paragonabili a quelli dei mandati passati, risultato di impegno e capacità di programmazione. Per quelli conclusi si arriva a 10 milioni di investimenti, il 30% da contributi e i restanti derivati da un’oculata gestione dei fondi comunali, senza contrarre mutui e quindi senza gravare sui bilanci futuri. Altri 10 milioni di euro, di cui 8,2 finanziati da contributi di altri enti, per interventi già avviati, 20 in totale, tra i quali la demolizione e costruzione del nuovo edificio per la Scuola secondaria di primo grado, per quasi sei milioni di euro sul Piano nazionale di ripresa e resilienza. «I numeri sono importanti perché evidenziano il grande lavoro svolto – sottolinea il sindaco Gian Antonio Pini -, ma ciò che interessa a noi amministratori sono i benefici che questi investimenti hanno generato per i cittadini in paese, nelle frazioni e nelle valli. A inizio mandato abbiamo fatto un’analisi dei bisogni per poi programmare gli interventi, senza tralasciare nessun ambito, mettendo sullo stesso piano nuove opere e interventi di manutenzione. Abbiamo abbattuto tante barriere architettoniche, abbiamo messo in sicurezza il territorio, ci siamo impegnati in particolare per l’asilo nido e per le scuole, abbiamo potenziato il sistema di videosorveglianza e promosso interventi di efficientamento per tutelare l’ambiente e ridurre i costi energetici, per la digitalizzazione dei servizi comunali e per l’elettrificazione della Val di Sacco. E molto altro. Tutto questo grazie al grande lavoro svolto dai nostri dipendenti che si sono dimostrati capaci e disponibili».
Si aggiungono al lungo elenco gli interventi da avviare, tra cui la realizzazione dell’impianto idroelettrico a servizio dell’alpeggio Pedruna e la sistemazione di sentieri: sono tutti già progettati e interamente finanziati, per ulteriori 335 mila euro, per due terzi coperti con contributi da altri enti. «Instaurare e mantenere rapporti diretti con gli enti superiori e con i nostri rappresentanti istituzionali, dalla Comunità Montana di Tirano alla Provincia e alla Regione è fondamentale per un Comune che intenda perseguire e raggiungere gli obiettivi prefissati – continua il sindaco Pini -. Noi l’abbiamo fatto e i risultati sono lì da vedere: abbiamo realizzato tantissime opere, come nessuna Amministrazione aveva fatto in passato a Grosio, e ci siamo riusciti senza gravare sui bilanci futuri. Tutte le nuove strutture inaugurate e quelle in esecuzione sono già pagate. A questo si aggiungono l’azzeramento delle spese di manutenzione per i prossimi anni e la riduzione delle bollette energetiche. Possiamo ritenerci soddisfatti». Fra i progetti già approvati di prossima realizzazione figurano il secondo lotto dei lavori per la realizzazione dell’acquedotto in Val di Sacco, asfaltature a Fusine, la valorizzazione di Villa Visconti Venosta, il completamento della via d’accesso al castello e i nuovi uffici di segreteria alla Scuola primaria.
«Nel mandato amministrativo che si sta per concludere abbiamo mantenuto questo passo programmando, progettando e reperendo i finanziamenti per realizzare iniziative e opere per migliorare il paese e garantire un’alta qualità della vita ai nostri cittadini, dai bambini alle famiglie, dai giovani agli anziani – conclude il sindaco Pini -. Siamo pronti a continuare con lo stesso passo per fare ancora di più e sempre meglio».