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Pane, si punta su qualità e km zero. Luigi Cao confermato alla guida dell’associazione

today5 Giugno 2024 159

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Panificatori e pasticceri

La qualità del prodotto, la consegna a domicilio, progetti a km zero come “Segale 100% Valtellina” che esaltano il legame con il territorio e la crescente attenzione alla sostenibilità. Su queste linee direttrici si muove l’Associazione Panificatori e Pasticceri della provincia di Sondrio, realtà attiva all’interno dell’Unione Commercio e Turismo.

Capillare la presenza di panifici in Valtellina e Valchiavenna: sono un’ottantina e rappresentano un importante punto di riferimento per i cittadini, anche nei centri più piccoli. Imprese, in gran parte a conduzione familiare, che sono state in grado di fidelizzare il cliente grazie a servizi molto apprezzati come la consegna a domicilio e la proposta di pani speciali.

Momento di sintesi, l’Assemblea elettiva che si è tenuta nella Sede centrale dell’Unione CTS. Confermato nella carica di presidente Luigi Cao, dell’omonimo panificio di Ardenno, che nel mandato 2024/2028 sarà ancora affiancato dal vice Remo Delle Coste (“Panificio Pasticceria Delle Coste e Paiè” – Tirano).

Il nuovo Consiglio direttivo, in carica fino al 2028, è composto da: Fabio Bardea (“Panificio Rigamonti” – Albosaggia), Luca Bresesti (“Panificio Bresesti” – San Giacomo di Teglio), Mario Bruno (“La Bottega del Dolce” – Sondrio), Davide Compagnoni (“Panificio Compagnoni” – Bormio), Mattia Ghilardi (“Sapori Antichi” – Grosio), Emanuele Lenatti (“Panificio F.lli Lenatti” – Chiesa in Valmalenco), Michela Leoni (“Panificio Pasticceria Leoni” – Sondrio), Paolo Balgera (“Panificio Balgera” – Chiavenna), Simone Spini (“Panificio e Pasticceria Spini” – Morbegno).

«Prima di tutto vorrei ringraziare i colleghi che hanno voluto riconfermarmi per i prossimi cinque anni – il primo commento di Luigi Cao – e sarà un vero piacere lavorare insieme per dare continuità alle nostre iniziative, a partire da “Segale 100% Valtellina”: un progetto green varato nel 2016 dall’Unione, seguito passo passo dall’Associazione Panificatori e Pasticceri, realizzato in collaborazione con Coldiretti Sondrio. La segale autoctona della Valtellina cresce nei campi coltivati a Teglio senza l’impiego di fertilizzanti chimici, diserbanti e antiparassitari. Lo storico cereale, trasformato in farina, viene poi impiegato dai panifici aderenti all’iniziativa per dare vita a ciambelle di segale dal sapore impareggiabile». L’importante iniziativa si può fregiare del Marchio Valtellina attribuito dalla Camera di Commercio di Sondrio. E ci sono novità in vista: l’alleanza con Slow Food. «Stiamo affrontando un percorso propedeutico di avvicinamento, attraverso collaborazioni a eventi da loro promossi, al fine di arrivare alla certificazione di Presidio Slow Food» spiega Luigi Cao.







Written by: Redazione

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