Situazione mirtilli. Il notiziario di Fondazione Fojanini

Rilevata presenza di adulti di Drosophila suzukii nelle trappole di monitoraggio
La Fondazione Fojanini monitora ormai da anni il volo di
femmine e maschi del moscerino Drosophila suzukii, con
l’utilizzo di trappole esca posizionate in diversi mirtilleti.
Questo permette di comprendere come si comporta
l’insetto, i suoi possibili spostamenti e soprattutto
quando la popolazione aumenta, indice di danni sulle
colture.
Come possiamo osservare, ogni
stagione agraria ha le sue
peculiarità e questa in particolare è caratterizzata da un
andamento meteo decisamente favorevole alla diffusione di
questo drosofilide: temperature miti, senza eccessi di calore,
elevata umidità del terreno, delle piante e dell’aria e continue e
prolungate piogge.
Altro aspetto importante, da non sottovalutare, riguarda le
condizioni meteorologiche dell’inverno appena trascorso,
caratterizzato da temperature superiori alle medie, che hanno
favorito la sopravvivenza degli individui svernanti di D. suzukii, ponendo le basi per una
stagione estremamente difficile nel contenimento di questo temibile fitofago.
Per tutti questi motivi, già a partire dalla settimana 25 (ultima settimana di giugno),
abbiamo osservato i primi danni e le prime larve sulle bacche del mirtillo gigante americano
della varietà Duke.

Duke è una delle cultivar di mirtillo più diffuse in Italia e in particolare nel nostro territorio,
essendo la varietà precoce per eccellenza nella maturazione e nella commercializzazione.
Va ricordato che in annate “normali” difficilmente Duke ha subito attacchi da parte della D.
suzukii, questo a dimostrazione di quanto sia alta quest’anno la pressione esercitata dal
fitofago, superiore sicuramente a quella dello stesso periodo dell’anno scorso.
Possibile contenimento e difesa da D. suzukii
In considerazione di quanto detto sopra, si consiglia a tutti i produttori di piccoli frutti e in
particolare di mirtillo gigante americano, specie maggiormente diffusa in Valtellina, di porre
particolare attenzione nell’applicare tutti gli strumenti di controllo a disposizione e in
particolare la gestione delle reti antinsetto, controllando la loro tenuta, la loro chiusura in
entrata e in uscita, nonché la presenza di buchi o possibili rotture, anche causate da forte
vento e temporali sempre più intensi.
Le sostanze attive consigliate per il controllo di D. suzukii sono le seguenti:
Principio attivo Formulato Dose/hl Ammesso in bio N° max
Spinetoram Exalt 25 SC 240 ml NO 2
Piretrine naturali es. Biopiren Plus 160 ml SI 3
Spinosad* Laser 120 SC 40-80 ml SI 3, non più di 2
consecutivi
*Questo p.a. è registrato su piccoli frutti contro lepidotteri, e anche se in etichetta non è
presente D. suzukii, è comunque efficace.
Con Spinetoram e Spinosad occorre rispettare 3 giorni di carenza, Con Biopiren plus 2
giorni.
Per una maggiore efficacia si consiglia di effettuare il trattamento nella seconda parte della
giornata, verso sera, periodo in cui il moscerino è più attivo. È molto importante eseguire
una bagnatura efficace senza dilavamento, facendo particolare attenzione ad irrorare anche
le bacche cadute a terra.
Ai fini di una corretta gestione di uno specifico programma teso al controllo della
resistenza, si consiglia sempre di inserire il prodotto in un calendario che preveda
l’alternanza di prodotti a base di spinetoram (JEMVELVA™ active), e spinosad (QALCOVA™
active) con altri prodotti contenenti sostanze attive diverse.
Stiamo realizzando una mailing list specifica per il mirtillo, chi fosse interessato ci mandi
una mail di conferma all’indirizzo: [email protected]

Fondazione Fojanini di Studi Superiori, 1 luglio 2024