Domenica 29 settembre, sul versante retico della media Valtellina, verranno assegnati i titoli tricolori Fisky (Federazione Italiana Skyrunning) di specialità. Visto il livello degli atleti in gara e la conformazione del tracciato che fa di questa gara una delle più veloci al mondo, lecito attendersi delle performance da primato.
Banco di prova 1000m di salita ricavati su una mulattiera monumentale in grado di impressionare chiunque la percorra: il risc del Coch, manufatto ottocentesco che collega il centro di Villa di Tirano ai suoi monti, splendidamente conservato dall’instancabile manutenzione delle genti del posto.
UN TRACCIATO TRA I PIU’ VELOCI AL MONDO:
Nato nel 2016 e proposto da Pro Loco Villa di Tirano, A.S.D. Polisportiva Villa, questo tracciato è a tutti gli effetti tra i più veloci a mondo, nel senso che permette ad atleti di livello di “stampare” performance che hanno dell’incredibile. Lo ha dimostrato lo scorso anno la sei volte campionessa del mondo di corsa in montagna Andrea Mayr che, a 44 anni appena compiuti, con uno stratosferico 35’19’’ ha abbassato di quasi 21 secondi il precedente primato sul chilometro verticale senza l’ausilio di bastoncini, primato che sempre le apparteneva e che risaliva all’edizione del 2013 della Chiavenna-Lagunc. Non solo, l’austriaca a fine gara si è detta addirittura dispiaciuta perché se avesse indossato calzature più performanti avrebbe potuto limare ancora qualche secondo.
Ben due su tre dei migliori tempi femminili di sempre sono stati siglati a Villa di Tirano: tra gli assoli della Mayr si è infatti inserita nel 2020 l’inglese trapiantata a Postalesio Emmie Collinge, che ha fermato il cronometro su 35’42’’. E come dimenticare l’atleta dell’Esercito Michele Boscacci, il cui 31’17’’ è stato la miglior prestazione mondiale del 2017 sul chilometro verticale.
UN ITINERARIO STORICO DI RARA BELLEZZA:
Il percorso di gara, certificato ISF (International Skyrunning Federation), prende il via dal parcheggio in val Maggiore (416 m slm), non lontano dalla centrale piazza Torelli, e in soli 3,3 km di sviluppo catapulta gli atleti dai vigneti ai boschi al maggengo di Sasso (1416 m slm).
Ripidezza a parte, sono il fondo scorrevole e la distribuzione delle pendenze di questo chilometro verticale a renderlo tra i più veloci al mondo; se un corridore vuole far registrare il suo primato personale, il Melavertical è la gara giusta.
L’appuntamento quest’anno è per domenica 29 settembre con una doppia valenza: prova unica di Campionato italiano Fisky e terza tappa del circuito nazionale Crazy Vertical Italy Cup.
UNA GARA PER TUTTI:
Il format, quello di sempre, con partenza dalle ore 10, al quale verrà affiancato il raduno podistico non competitivo, entrambi abilitati al bonus di ben 500 euro in palio per chi riuscisse a battere i tempi di Michele Boscacci o di Andrea Mayr.
Novità di quest’anno è una competizione riservata ai più piccoli, che il giorno della gara potranno cimentarsi su un primo breve tratto tra i vigneti del risc del Coch, un assaggio di quello che gli potrebbe spettare da adulti qualora continuassero la loro carriera podistica.
NON SOLO SPORT:
Ad arricchire l’edizione del 2024, sabato 28 settembre alle ore 21 presso l’auditorium Grytzko Mascioni in piazza Torelli, sarà presentato in anteprima il cortometraggio “La Verticale” scritto e diretto da Enrico Benedetti “Beno”, che vedrà come protagonisti Carlo Barilani e nientemeno che il celebre attore di origini valtellinesi Giuseppe Cederna. Il film, con musiche originali di Ilario Longhi e le voci di Matteo Carassini e Giordano Gusmeroli, è interamente ambientato a Villa di Tirano, tra il ponte di sasso, simbolo del paese, e Sasso, arrivo del Melavertical.
COME ISCRIVERSI & NON SOLO:
Per informazioni, iscrizioni o gustarsi il trailer della gara appena confezionato: www.melavertical.it oppure la conferenza stampa di presentazione del Melavertical 2024 che si terrà venerdì 6 settembre alle ore 20:30 nell’edificio dell’ex latteria in val Maggiore, attiguo alla partenza della gara.