Le province di Lecco e Sondrio stanno affrontando un aumento significativo dei disagi sulla rete infrastrutturale, con prospettive di ulteriore peggioramento. Le difficoltà legate alla viabilità stanno colpendo duramente imprese e cittadini, influenzando negativamente l’economia locale. Marco Campanari, presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, critica la mancanza di dialogo tra le autorità e il settore produttivo nella pianificazione dei lavori infrastrutturali. Le continue emergenze, sia viabilistiche che ferroviarie, stanno provocando ritardi, cancellazioni e disagi su larga scala, con gravi ripercussioni sul territorio.
Tra le preoccupazioni principali, la chiusura del ponte di Brivio per lavori di riqualificazione e i problemi legati ai cantieri sulla SS 36, arterie fondamentali per il traffico tra Valtellina, Valchiavenna e l’Alto Lario. Campanari propone soluzioni come l’installazione di un ponte mobile temporaneo per alleviare i disagi durante i lavori e richiede un maggiore coinvolgimento delle imprese nella pianificazione infrastrutturale.
Confindustria Lecco e Sondrio sta aggiornando il Dossier Infrastrutture per proporre un piano strategico a lungo termine che risolva le criticità attuali e favorisca lo sviluppo della rete viabilistica. L’obiettivo è migliorare la competitività del territorio, riducendo i disagi legati ai lavori stradali e ferroviari e ottimizzando le infrastrutture, anche in vista delle Olimpiadi invernali 2026.
Con questo approccio, le imprese sperano di contribuire a una migliore pianificazione e gestione delle opere infrastrutturali, garantendo soluzioni efficaci che limitino l’impatto sulle attività produttive e sulla vita quotidiana dei cittadini.
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