Un’alleanza strategica a sancire la comune volontà di valorizzare Palazzo Vertemate Franchi, pezzo pregiato del patrimonio storico architettonico provinciale. Tre enti per un progetto di riallestimento che qualificherà ulteriormente la sua offerta culturale. Da una parte la Provincia, ente che sovrintende al sistema museale di Valtellina e Valchiavenna, dall’altra i due Comuni direttamente coinvolti: Chiavenna, in quanto proprietario dell’antica dimora nobiliare, e Piuro, nel quale è ubicata. Proprio il progetto proposto dai due Comuni, è all’origine dell’accordo di collaborazione stipulato tra Piuro, individuato quale ente attuatore, e la Provincia, che finanzierà la sua realizzazione con un contributo fino a 95 mila euro.
«Il progetto su Palazzo Vertemate Franchi, del quale abbiamo condiviso contenuti e obiettivi, si inserisce a pieno titolo nel più ampio programma di miglioramento dell’offerta culturale sul quale, come Amministrazione provinciale, ci stiamo impegnando – spiega il presidente Davide Menegola-. L’intenzione è quella di valorizzare l’offerta culturale esistente e di potenziarla, migliorando i servizi e aumentando la fruizione, sia per rendere i musei sempre più attrattivi in ambito locale, in particolare per le giovani generazioni, sia per una valorizzazione in chiave turistica. Il Vertemate è una delle realtà museali provinciali più visitate e più interessanti per la sua rilevanza storico-artistica e merita tutta la nostra attenzione e il nostro sostegno».
Nello specifico, il progetto prevede il rinnovamento dell’impianto di illuminazione e l’allestimento di un’esposizione di reperti archeologici rinvenuti durante le campagne di scavo dell’antica Piuro, anche recenti, che hanno portato a nuove, interessanti scoperte. I tre enti metteranno in comune le competenze maturate nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali allo scopo di rafforzare il ruolo del Vertemate nel contesto provinciale. Capolavoro rinascimentale, immerso in uno scenario naturalistico di rara bellezza, il palazzo, oltre a essere meta di visite culturali, particolarmente negli ultimi anni, grazie al lavoro svolto dal Consorzio Turistico della Valchiavenna, su indicazione dei Comuni di Chiavenna e di Piuro e il sostegno della Comunità Montana della Valchiavenna, è diventato sede di eventi e iniziative di diverso genere che hanno consentito al pubblico di apprezzare gli splendidi giardini e le pertinenze appena restaurate. Un’offerta culturale che si è notevolmente ampliata.
«Per noi è un percorso che continua – sottolinea il sindaco di Piuro Omar Iacomella -: siamo grati alla Provincia per il sostegno e orgogliosi per la condivisione del nostro progetto. Palazzo Vertemate Franchi è un gioiello cinquecentesco, patrimonio non solo della Valchiavenna ma anche dell’intera provincia e del resto della Lombardia. Grazie a questo nuovo progetto potrà esprimere tutte le sue potenzialità. L’allestimento di una nuova esposizione dei reperti archeologici rinvenuti a Piuro valorizzerà il lavoro di scavo che stiamo svolgendo e qualificherà ulteriormente l’offerta culturale del nostro palazzo». «In questi anni abbiamo investito energie e risorse su Palazzo Vertemate Franchi – aggiunge il sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta -, recuperando porzioni esterne grazie al sostegno di Fondazione Cariplo. Con questo progetto andiamo a finalizzare anni di interventi. È nostro dovere avere cura del patrimonio culturale ma l’obiettivo non è soltanto conservarlo e preservarlo ma soprattutto valorizzarlo, per ciò che rappresenta, per la sua magnificenza e per la testimonianza storica».
Condivisione e sostegno economico per il progetto di riallestimento con l'esposizione dei reperti archeologici rinvenuti di recente Un'alleanza strategica a sancire la comune volontà di valorizzare Palazzo Vertemate Franchi, pezzo pregiato del patrimonio storico architettonico provinciale. Tre enti per un progetto di riallestimento che qualificherà ulteriormente la sua offerta culturale. Da una parte la Provincia, ente che sovrintende al sistema museale di Valtellina e Valchiavenna, dall'altra i due Comuni direttamente […]