Dubino. Crosio, Cacchero, Corchia e Sangiorgio: «Bilancio illegittimo nella procedura e fallimentare nella sostanza, figlio di un’amministrazione disastrata».

Qui di seguito il comunicato stampa appena diramato dal gruppo consiliare “Dubino Futura”.

«Bilancio illegittimo nella procedura e fallimentare nella sostanza, figlio di un’amministrazione disastrata. Un atto che non potevamo far passare sotto silenzio».

E così Jonny Crosio, Daniel Cacchero, Valentina Corchia e Sara Sangiorgio, consiglieri del gruppo “Dubino futura”, hanno deciso di presentare in consiglio comunale una “pregiudiziale all’approvazione del bilancio”, procedura prevista dal Regolamento dell’aula che consente di proporre lo stralcio del punto all’ordine del giorno della seduta. Un atto che va di pari passo con la richiesta al Prefetto di intervenire per ripristinare la legalità.

«L’amministrazione Nonini ha commesso errori talmente gravi da rendere l’approvazione del documento di bilancio un illecito amministrativo» dicono i consiglieri di minoranza.

Molteplici le ragioni che hanno spinto il gruppo ad un’azione così straordinariamente forte, unica nel suo genere.

Tanto per cominciare, dopo aver apertamente riconosciuto gravi mancanze nella presentazione del bilancio, l’amministrazione Nonini ha omesso di pubblicare le correzioni all’Albo pretorio, venendo meno al principio secondo cui tutte le pubblicazioni aventi efficacia legale devono passare proprio da lì, come previsto dalla legge.

«Un fatto grave – sostengono i quattro consiglieri – che pregiudica la validità del procedimento e conseguentemente della delibera che viene sottoposta all’approvazione dell’aula».

Ma non ci sono solo questioni formali alla base della pregiudiziale. Sotto accusa anche le mancanze e gli errori nei numeri. «E che numeri» sostiene il gruppo consiliare.

Nella partita di bilancio, forse la più importante ovvero l’elenco degli interventi programmati per le spese di investimento (i lavori pubblici) per il 2025 sono presenti 80.000 euro “vaganti”. Una spesa iscritta per un’opera che però nel totale degli interventi non c’è. «Un fatto gravissimo che pregiudica la correttezza del bilancio – sottolineano i consiglieri -, generando confusione nella corretta lettura della previsione degli investimenti per l’anno prossimo».

Ma non finisce qui. Nelle schede che accompagnano il capitolo dei lavori pubblici, per un’opera viene dichiarato che il livello di progettazione è quello esecutivo, «quando invece – incalzano – pochi giorni fa la stessa giunta comunale ha approvato lo Studio di fattibilità».

Errori grossolani e superficialità che si sommano ad un bilancio di previsione fallimentare anche sotto l’aspetto politico delle scelte. «L’amministrazione, imbattibile in questo, è riuscita in un solo colpo a cancellare tutte le promesse elettorali – l’accusa del gruppo “Dubino futura” -: i marciapiedi tra Dubino e Nuova Olonio, i parcheggi a Mezzomanico e in località Dosso, il campo da gioco in erba sintetica, sono solo alcuni esempi di ciò che era stato annunciato e non c’è».

Ma la cosa che grida allo scandalo è la differenza sostanziale fra le opere previste a Nuova Olonio e quelle a Dubino. A Nuova Olonio per il triennio 2025-2026-2027 sono previste opere per 3,8 milioni di euro, a Dubino 800mila. Una sproporzione che rappresenta uno schiaffo a tutti i cittadini di Dubino, la cui unica colpa è quella di aver bocciato in cabina elettorale il sindaco Nonini e i sui accoliti, prefigurandosi, evidentemente, con chi avrebbero avuto a che fare».

Ecco dunque che in aula sarà presentata la pregiudiziale perché «adottare atti non conformi significa adottare atti illegittimi».

Dubino 19-12-2024       Jonny Crosio, Daniel Cacchero, Valentina Corchia e Sara Sangiorgio