Azione Sondrio si unisce convintamente alle celebrazioni per la Festa della Liberazione ma ricorda come questo giorno, in questi tempi, non possa che essere un giorno di riflessione.
Il Responsabile Provinciale di Azione a Sondrio dichiara: “Il 25 aprile, Festa della Liberazione, è una data fondamentale della storia del nostro paese perché celebra la definitiva liberazione dell’Italia dall’occupazione Nazifascista. Anche in Valtellina e in Valchiavenna vi furono tanti partigiani che contribuirono anche sacrificando la loro vita alla liberazione. Una liberazione che è costata la vita di tanti partigiani e tanti militari Alleati che sono morti per la nostra libertà e se noi oggi siamo una Repubblica democratica è grazie a coloro i quali hanno combattuto e a cui molto spesso è costata caro la battaglia perchè sono rimasti feriti o sono morti. Il 25 aprile è dunque una data fondante della nostra Repubblica.
I valori della libertà, della democrazia e dell’opposizione ai regimi totalitari e autoritari rimangono per noi la bussola dell’impegno politico.
In questo tempo, il Giorno della Liberazione deve essere però occasione per riflettere su quel che accade in Europa oggi perché esiste un paese, l’Ucraina, che combatte per la libertà dall’invasione russa. Sappiamo bene che la Russia in questo momento sta compiendo ogni tipo di atrocità contro la martoriata terra ucraina ma gli Ucraini si stanno difendendo con coraggio e con determinazione per affermare la loro libertà ad essere liberi e noi non possiamo non pensare a loro in questo giorno così importante per tutti noi. Oggi come giovane impegnato in politica in Italia non posso non pensare a quelle ragazze e a quei ragazzi, a quelle donne e a quegli uomini ucraini che combattono, vengono feriti e muoiono per la libertà del loro paese. Mi sento in dovere di ricordare che quelle persone stanno combattendo non solo per l’Ucraina ma anche per l’Europa perchè sappiamo bene come dall’indipendenza dell’Ucraina dipenda anche la libertà di tutti i paesi europei. Quelle donne e quegli uomini poi stanno anche, con la loro lotta, difendendo il diritto internazionale e in particolare il diritto all’autodeterminazione dei popoli e il divieto per ogni stato di invadere un altro stato sancito dallo Statuto delle Nazioni Unite. Dunque in questo giorno di festa non possiamo solo volgere lo sguardo agli eroi che ci hanno liberato ma anche agli eroi che oggi ci stanno proteggendo”.
“Siamo orgogliosi dei risultati scolastici raggiunti da queste ragazze e da questi ragazzi. La consegna delle Borse di Studio è un momento significativo per tutta la nostra comunità” – dichiarano il Sindaco Roberto Menegola e l’Assessore all’Istruzione Chiara Pozzi. Con questo spirito, il Comune di Montagna in Valtellina invita la cittadinanza a partecipare alla cerimonia di consegna delle Borse di Studio, assegnate agli studenti che si sono distinti per il […]