Nella serata di ieri, la Polizia di Stato di Sondrio ha eseguito l’espulsione di tre cittadini stranieri di origine marocchina, senza fissa dimora e risultati irregolari sul territorio nazionale. Due di loro sono stati accompagnati presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Milano, mentre per il terzo è stato emesso un decreto di espulsione amministrativa da parte del Questore di Sondrio, con obbligo di lasciare l’Italia entro sette giorni.
I tre, inizialmente dichiaratisi minorenni, sono risultati maggiorenni all’esito di esami radiografici del polso. Il loro nome era già emerso nell’ambito delle indagini legate a numerosi furti commessi nei mesi scorsi in diverse farmacie della provincia di Sondrio.
Furti a Bianzone, Villa di Tirano e Castello dell’Acqua
Le indagini condotte dai Carabinieri e dalla Polizia di Stato hanno permesso di accertare che i tre giovani si erano resi responsabili di colpi in serie ai danni di farmacie nei comuni di:
Bianzone
Villa di Tirano, dove sono stati sottratti 2.000 euro dal registratore di cassa
Castello dell’Acqua, con un furto da 1.000 euro
L’attività investigativa e il costante controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine hanno consentito di identificare e arrestare i responsabili, che sono stati detenuti presso la Casa Circondariale di Sondrio fino alla data della scarcerazione, avvenuta nella mattinata di ieri.
Espulsione e accompagnamento al CPR di Milano
Il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Sondrio, in collaborazione con il Nucleo Operativo Radiomobile dei Carabinieri di Sondrio, ha organizzato il trasferimento immediato dei due soggetti presso il CPR di Milano. Qui resteranno fino alla completa identificazione e successiva espulsione coattiva.
Contrasto all’immigrazione clandestina e reati predatori
L’operazione si inserisce nel quadro delle attività volte a contrastare l’immigrazione irregolare e i reati predatori che, come in questo caso, generano allarme sociale e mettono a rischio la sicurezza dei cittadini. La sinergia tra Polizia di Stato e Carabinieri ha dimostrato ancora una volta l’importanza della collaborazione interforze nel mantenere alta l’attenzione sui fenomeni che minacciano l’ordine pubblico.
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