La Stazione del Soccorso Alpino di Livigno ha festeggiato i suoi 70 anni di attività, celebrando una storia iniziata nel 1955, poco dopo la nascita ufficiale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), istituito il 12 dicembre 1954. L’evento commemorativo si è svolto in località Fopel, con la partecipazione di numerosi tecnici, autorità, soccorritori volontari e familiari.
Un presidio di sicurezza fondamentale per Livigno e Trepalle
Tra le prime stazioni fondate in Italia, quella di Livigno ha rappresentato fin da subito un punto di riferimento per la sicurezza in montagna, in un’epoca in cui le condizioni meteo estreme e le valanghe erano una minaccia costante per gli abitanti delle vallate alpine. Un tragico evento del gennaio 1951, in cui sette donne persero la vita a causa di una valanga, segnò profondamente la comunità e spinse alla creazione di un servizio di soccorso strutturato, fondamentale per pastori, cacciatori, escursionisti e abitanti locali.
Il soccorso alpino oggi: 35 volontari operativi in ambiente estremo
Oggi la Stazione del Soccorso Alpino di Livigno può contare su 35 soccorritori volontari, formati per operare in ambienti impervi e spesso in condizioni critiche. Gli interventi si concentrano soprattutto sulle emergenze legate alle attività sportive e turistiche in montagna, che richiedono professionalità, competenze tecniche e grande spirito di servizio.
Una giornata di celebrazioni tra esercitazioni, riconoscimenti e momenti di festa
Alla cerimonia ufficiale erano presenti:
Renato Tessari in rappresentanza del CNSAS nazionale,
Gianluca Crotta, vicepresidente regionale,
Valerio Rebai, delegato responsabile per la provincia di Sondrio,
Daniel Giacomelli, attuale capostazione di Livigno.
La giornata è iniziata con una dimostrazione tecnica di soccorso alpino, ben visibile dalla strada, che ha coinvolto operazioni con barella portantina e manovre su parete. A seguire, la celebrazione della Santa Messa con il parroco e le autorità locali, tra cui il sindaco e il vicesindaco di Livigno.
Nel pomeriggio si è svolta la premiazione di circa 40 soci emeriti, a cui sono stati consegnati attestati di riconoscimento e una medaglia commemorativa per i 70 anni della Stazione.
Il sostegno dei familiari e l’importanza del volontariato in montagna
Circa un centinaio i familiari dei soccorritori presenti, testimoni del supporto silenzioso ma fondamentale che accompagna il lavoro quotidiano dei volontari. La giornata si è conclusa con momenti di divertimento e spirito di squadra, tra gare tecniche, prove di abilità con corde e moschettoni e canti alpini.
Una festa che ha voluto rendere omaggio ai 70 anni di storia del Soccorso Alpino di Livigno, un punto di riferimento insostituibile per la sicurezza in montagna, fondato su valori di solidarietà, dedizione e amore per il territorio alpino.
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