ENPA Sondrio: sentenza contro il canile di Busteggia, scatta la petizione online

“Il nostro rifugio rischia di dover dimezzare la capacità di accoglienza dei cani a causa di una misura ingiusta e sproporzionata. I rilievi fonometrici hanno certificato che i rumori non superano i limiti di legge (…) Molti cani, già vittime di abbandono e sofferenza, potrebbero subire nuovi trasferimenti. ENPA Sondrio non è solo un rifugio: è un punto di riferimento per scuole, cooperative, RSA, famiglie fragili e tanti cittadini. Chiediamo a tutti – istituzioni, cittadini, amanti degli animali – di sostenerci e di difendere un luogo che rappresenta solidarietà, inclusione e rispetto”.

A scrivere sono i volontari del canile e gattile di Busteggia, alle porte del capoluogo, dopo la decisione del Tribunale di Sondrio che   impone a ENPA la chiusura di 11 dei 16 box del rifugio e il pagamento di 50 euro per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione del provvedimento, oltre alle spese legali.

Ma torniamo indietro alle ragioni del provvedimento che lascia tutti, o buona parte, con l’amaro in bocca.

Tre anni fa una residente della zona di Busteggia aveva citato in giudizio l’ENPA lamentando che i continui abbai dei cani ospitati nel rifugio disturbassero gravemente il riposo suo e della famiglia. Una perizia tecnica di parte aveva confermato che i livelli di rumore superavano la soglia della normale tollerabilità, come riportato poi anche nella decisione del Tribunale di Sondrio.

ENPA, dal canto suo, aveva respinto le accuse sottolineando che i comportamenti della donna fossero stati vessatori nei confronti di operatori e volontari, e ribadendo la piena regolarità dell’attività del canile. L’associazione aveva inoltre fatto notare come la distanza della struttura dall’abitazione fosse superiore a 50 metri e che, in passato, con un numero ben più alto di animali, non si erano mai verificati contenziosi simili.

La sentenza ha generato forte indignazione sia tra i volontari ENPA che nella cittadinanza. In poche ore, una petizione online a sostegno del rifugio ha superato il migliaio di firme.

Chiunque voglia aderire può firmare la petizione al link: https://chng.it/fshtzXh8fc.