Nella giornata di ieri 9 agosto, i Carabinieri della Compagnia di Sondrio hanno arrestato un 39enne sondriese sorpreso in possesso di una maxi quantità di hashish e marijuana.
Stupefacenti da lui stesso coltivati e confezionati.
L’arresto, al culmine di attività informativa svolta in maniera capillare nella zona boschiva di Castello dell’Acqua da parte dei militari della Sezione Operativa della Compagnia di Sondrio, che ha permesso di localizzare un casolare all’interno del quale era presente una coltivazione di diverse piante di canapa.
Nella mattinata di ieri, la perquisizione: i Carabinieri dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Sondrio hanno rinvenuto circa 4 chilogrammi di infiorescenze di marijuana, oltre 36 chilogrammi tra trinciato e residui di steli e piante di canapa – pronti per la commercializzazione – 90 grammi di hashish e tutto un complesso di materiali utili sia alla coltivazione (serra artigianale, lampada alogena e sistema di ventilazione) sia alla produzione (una pressa per produrre olii e resine di canapa) che al confezionamento (bilancino elettronico di precisione, macchinetta plastificatrice e bustine in cellophane).
Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato mentre l’uomo è stato arrestato ed è ora detenuto nella Casa Circondariale di Sondrio, a disposizione della Procura della Repubblica di Sondrio.
Si ritiene che l’ingente quantità di droga rinvenuta fosse destinata ad essere immessa nel territorio della Valtellina per lo spaccio al dettaglio.
Il sequestro di ieri, costituisce un duro colpo al business degli stupefacenti lungo questa nostra provincia.
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