Sono undici i consiglieri regionali
della Lombardia che questa mattina in occasione della prima
seduta della nuova legislatura sono subentrati ai neo assessori,
nominati la scorsa settimana dal presidente Attilio Fontana.
Sono
6 uomini e 5 donne.
Per tre di loro (Claudia Carzeri, Giulio
Gallera e Gigliola Spelzini), si tratta di una riconferma perché
erano consiglieri uscenti, gli altri otto rispetto alla
precedente legislatura sono new entry.
Con i nuovi ingressi l`età media del Consiglio regionale si
innalza di un anno, passando da a 49,5 a 50,6.
La composizione
definitiva dell’aula risulta di 58 maschi e 22 donne: con il
nuovo assetto, sono 49 i consiglieri che nell`ultima legislatura
non sedevano in aula o non avevano un incarico da assessore o
sottosegretario.
A Milano al posto di Marco Alparone (vice presidente e assessore
Bilancio e Finanze) è subentrato Marco Bestetti (Fratelli
d`Italia), 36 anni, consigliere comunale a Milano, che ha
ottenuto 4.720 voti.
Sempre tra le fila di Fratelli d`Italia
Franco Lucente (assessore Trasporti e Mobilità Sostenibile) è
stato sostituito da Maria Cacucci, 41 anni, assessore
all`Istruzione, Attività produttive e Commercio nel Comune di
Rozzano (MI), che ha preso poco più di 3mila preferenze (3.035).
Torna in Consiglio regionale Giulio Gallera (Forza Italia), 54
anni, ex assessore al Welfare e poi presidente della commissione
Bilancio, che alle elezioni dello scorso febbraio ha preso 5.674
preferenze.
Gallera subentra a Gianluca Comazzi (assessore
Territorio e Sistemi Verdi).
A Bergamo Paolo Franco (assessore Casa e Housing Sociale) è
stato sostituito da Pietro Macconi (Fratelli d`Italia), 74 anni,
già consigliere regionale con Alleanza Nazionale, che ha sfiorato
le 3mila preferenze (2.989).
A Brescia il seggio di Fratelli
d`Italia assegnato a Barbara Mazzali (assessore Turismo, Moda e
Marketing Territoriale) è andato a Giorgio Bontempi (Fratelli
d`Italia), 60 anni, sindaco di Agnosine che entra in Consiglio
grazie ai suoi 4.488 voti.
Sempre a Brescia Claudia Carzeri, 46
anni, prima dei non eletti nella lista di Forza Italia con 7.591
preferenze, entra al posto di Simona Tironi (assessore
Istruzione, Formazione e Lavoro).
Per lei si tratta di un
ritorno: nella precedente legislatura, infatti, Carzeri è stata
consigliere regionale e presidente della commissione Territorio e
infrastrutture.
Una conferma anche a Como: al posto di Alessandro Fermi
(assessore Università, Ricerca e Innovazione) subentra Gigliola
Spelzini (Lega), 55 anni, che nell`ultima legislatura è stata
presidente della commissione speciale Montagna.
Spelzini è
risultata seconda nella circoscrizione lariana con 4.332 voti.
A
Mantova il posto in aula di Alessandro Beduschi (assessore
Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste) è stato occupato da
Paola Bulbarelli (Fratelli d`Italia), 66 anni, consigliere
comunale a Mantova e già assessore regionale alla Casa, Housing
sociale e Pari opportunità con Roberto Maroni, che ha ottenuto
1.766 voti.
Andrea Sala (Lega), 52 anni, secondo più votato nella Lega in
provincia di Pavia con 4.552 preferenze, ha preso il posto di
Elena Lucchini (assessore Famiglia, Solidarietà Sociale,
Disabilità e Pari Opportunità).
Per dieci anni – dal 2010 al 2020
– sindaco di Vigevano, Sala oggi è assessore comunale ai Lavori
pubblici e viabilità.
A Sondrio Massimo Sertori (assessore Enti
Locali, Montagna e Risorse) è stato sostituito da Silvana Snider
(Lega), 59 anni, che ha ottenuto 2.398 preferenze.
Sindaco per
nove anni (dal 1997 al 2006) del Comune di Villa di Chiavenna e
oggi assessore comunale, dal marzo 2021 all`ottobre 2022 è stata
deputata.
Al posto di Francesca Caruso (Assessore Cultura) a Varese è
subentrato Luigi Zocchi (Fratelli d`Italia), 73 anni, che ha
ottenuto 1.532 voti: ex deputato negli anni Novanta, oggi Zocchi
è consigliere comunale a Varese.
La prima seduta del Consiglio
regionale è stata presieduta inizialmente da Attilio Fontana
(Lega), mentre il ruolo di consiglieri segretari è stato svolto
dai due consiglieri più giovani: Michele Schiavi (Fratelli
d`Italia) e Paolo Romano (Pd).
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