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Alla guida di una bici a pedalata assistita, scopre di avere un ciclomotore: la sorpresa del conducente a Sondrio.

today25 Maggio 2023 3261 4

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Alla guida di una bici a pedalata assistita, scopre con sorpresa che si tratta di un ciclomotore

Singolare episodio accaduto al conducente di un (presunto) velocipede a pedalata assistita a Sondrio. Gli Agenti della Polizia Locale, nel corso di un normale servizio di perlustrazione del territorio, avevano modo di intercettare il conducente di una bicicletta il quale, senza azionare i pedali, percorreva le vie del capoluogo per diverse centinaia di metri.

L’ispezione del veicolo

Insospettiti, gli Agenti provvedevano a fermare il conducente e ad eseguire l’ispezione del veicolo, il quale presentava sulla manopola destra un acceleratore a rotazione del tutto simile a quello dei ciclomotori in circolazione. Venivano quindi esperiti gli accertamenti di rito, che consentivano di verificare come l’acceleratore azionava il motore elettrico ad esso collegato, permettendo l’esecuzione di partenze a pedali fermi ed il contestuale raggiungimento di velocità superiori ai 6 km/h, indipendentemente dall’azione della pedalata.

La violazione delle prescrizioni

Agli Agenti non rimaneva che rappresentare al conducente l’avvenuta violazione delle prescrizioni di cui all’art. 50 del Codice della Strada, che così recita: “I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW, o di 0,5 KW se adibiti al trasporto di merci, la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare. I velocipedi a pedalata assistita possono essere dotati di un pulsante che permetta di attivare il motore anche a pedali fermi, purché con questa modalità il veicolo non superi i 6 km/h.”.

Il sequestro amministrativo del veicolo

Il veicolo peraltro, ai sensi della normativa vigente, veniva posto sotto sequestro amministrativo in quanto assimilabile ad un ciclomotore non omologato. Grande la sorpresa del soggetto, convinto di condurre un veicolo in regola con la normativa vigente.

“Occorre prestare molta attenzione alle regole vigenti in Italia” precisa il Comandante della Polizia Locale Mauro Bradanini” (nella foto)  “giacchè le disposizioni recate dall’art. 50 del Codice sulle caratteristiche che devono possedere le biciclette a pedalata assistita sono molto rigorose, essendo finalizzate a garantire un perimetro di delimitazione delle caratteristiche tecniche che impedisca di trasformare la bicicletta in un veicolo a motore. Si invitano pertanto gli utenti ad assumere le debite informazioni in fase di acquisto di un velocipede a pedalata assistita, soprattutto se acquistato in alcuni paesi esteri, dove potrebbero risultare vigenti disposizioni diverse da quelle italiane ma non applitàbili sul nostro territorio nazionale”.







Written by: radiotsn

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