Lo scorso venerdì 19 maggio, su invito del comparto dei cavatori della Valmalenco, un gruppo di studenti universitari ha visitato le cave di serpentino scisto e massiccio.
I giovani erano accompagnati dai docenti delle due Università alle quali sono iscritti: il professor Alessandro Gualtieri, del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, e il professor Alessandro Cavallo, del Dipartimento di Scienze dell’ambiente e della terra dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Hanno guidato gli studenti nella loro esperienza, e fornito informazioni sulle cave di serpentino con la loro tradizione, Adele Cabello, co-organizzatrice dell’evento e Presidente della Categoria Merceologica Attività Estrattive di Confindustria Lecco e Sondrio, Pietro Cabello, di Serpentino e Graniti, il geologo Sergio Guerra e l’ingegner Simonpietro Angelone.
Sabato 20 maggio la delegazione è invece stata in visita al Museo della Bagnada con la sua miniera di talco e al museo mineralogico, accompagnata dalle guide messe a disposizione dal Comune di Lanzada.
“È stato un onore ed un piacere ospitare questa delegazione di studenti e professori che stanno conducendo uno studio significativo sul serpentino della Valmalenco” ha detto Adele Cabello. “Per noi – ha proseguito – si è trattato di un’importante occasione per mostrare direttamente sul campo quanto la presenza della pietra sia un ingrediente identitario fondamentale della nostra Valle.
Una realtà di tradizione millenaria che, seppur messa sempre più alla prova dai complessi adempimenti burocratici, continua a parlare di lavoro, esperienze, tradizioni, saperi, opere importanti”.
“Vedere l’entusiasmo con il quale tutti gli studenti hanno partecipato all’iniziativa ci fa attendere con ancora maggiore interesse la ricerca che hanno in fase di elaborazione e che verrà presentata sul territorio, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni” conclude Adele Cabello.
L’evento è stato patrocinato dalla Categoria Merceologica Attività Estrattive di Confindustria Lecco e Sondrio.