“Di fronte a una simile barbarie, non potevo fare finta di niente”: sono parole di Cesare Mitta, Presidente di Enalcaccia Pesca e Tiro, sezione provinciale di Sondrio, che ha scritto direttamente a Davide Menegola, presidente della Provincia, per segnalare quanto sta accadendo in seguito agli abbattimenti per contenere il numero degli ungulati.
Di seguito il testo della missiva depositata da Mitta in Provincia
Egregio Signor Presidente,
inqualitàdi legale rappresentante dellasezioneprovinciale deII’Associazione VenatoriaEnalcaccia, conlapresentemipremeinviarLeilmiopensieroinordineall’oggetto,premettendochequanto riportatoè ben lungi daun approccio polemicomaèvolto afarLeconoscere(poichécredoproprio chenonnesiaalcorrente) una incresciosa situazione, che ritengo non propriamente ortodossa.
Inbreve: le diversesegnalazioni,inoltrateall’enteche preside, dalle AssociazioniAgricole circaidanni causati alle colture agricoledagli ungulati in trattazione, hannoindottolaProvincia a commissionare uno specificostudioche,facendo proprie ampie trattazioni contenutenel vigente Piano Faunistico Venatorio, propone il contenimento della specie ai sensi dell’art. 41 della LR 26/93. Lostudio, peraltro, sottolinea altresì un’altra motivazione a supporto delcontenimento, ovvero gli incidenti stradali.
Pur inassenza delpianodicontrollo emanato dallaProvincia (chiesto indata23u.s.ma non ancora inviatomi), La informo che per contenere la specie si stanno abbattendo anche femmineallattanti,ovvero cervechedapocohannopartoritoechehannoil loropiccolo(aterra nascostoenondistantedallamadre),chevieneabbandonatosulpostoamoriredistenti.
In qualità di Presidente di un ente che ha come finalità la tutela degli animali selvatici questo rappresenta l’opposto. Machefinehafattol’etica venatoria?
Mi stupisce poi il totale silenzio delle Associazioni Ambientaliste,in particolare delClub Alpino Italiano cheha,comefinalità statutarie, la“difesadell’ambientenaturale”.
L’immediata sospensione delle modalità operative sino ad ora attuate sarà un provvedimentoche Le renderà onore.Voglio comunque rappresentarLe dellebuone proposte:
Sulla Lombardia sole e caldo lasceranno presto il posto a una perturbazione che porterà temporali e rovesci, dapprima sui rilievi e poi anche in pianura, fino a venerdì 30 giugno. Lo comunica il Servizio meteorologico di Arpa Lombardia che, per i prossimi giorni, prevede tempo instabile e temperature in calo, anche se oggi il termometro toccherà ancora punte di 35° C in alcune zone della pianura. Le piogge, che da domani interesseranno in parte i rilievi portando un calo termico in pianura, […]