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Il 12 luglio, davanti alla Prefettura, la protesta degli agenti di Polizia

today10 Luglio 2023 68

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Qui di seguito il comunicato del Sindacato Italiano Lavoratori Polizia, Segreteria Provinciale di Sondrio.



Protesta dei poliziotti il 12 luglio davanti alla Prefettura: “Siamo senza risorse e senza organici, per il governo
i nostri sacrifici valgono 24 euro lordi al mese, meno di mezzo caffè al giorno”

Roma, 7 luglio 2023 “Le lavoratrici e i lavoratori della Polizia di Stato annunciano una mobilitazione per la
giornata del 12 luglio prossimo davanti alla Prefettura. Denunciamo il dramma di un comparto sicurezza
sempre più abbandonato a se stesso: nessuna assunzione straordinaria di personale per compensare i
pensionamenti, come dimostra la drammatica carenza di poliziotti della nostra Questura, stipendi fermi al
2021 (per i dirigenti poi non è stato mai firmato il primo contratto dal 2017), nessuna attenzione per le
condizioni di lavoro e il benessere organizzativo delle poliziotte e dei poliziotti, mentre di pari passi esplode il
fenomeno suicidario 28 casi, ad oggi, tra tutto il personale in divisa solo dall’inizio dell’anno”.

Lo dichiara il segretario provinciale Matteo Longoni del sindacato di polizia Silp Cgil di Sondrio.

“Attueremo un presidio e una mobilitazione davanti alla nostra Prefettura spiega il segretario provinciale del
Silp Cgil , si terranno contestualmente in tutta Italia analoghe iniziative perché la protesta è nazionale. Proprio
tramite chi rappresenta il governo sul territorio, cioè la Prefettura, intendiamo mandare un forte messaggio
a Palazzo Chigi perché delle chiacchiere siamo stufi. Attueremo un volantinaggio per cercare di spiegare ai
cittadini che i nostri problemi, la mancanza di risorse e di assunzioni, incidono direttamente sulla sicurezza
delle persone e sul vissuto quotidiano”.

“Le assunzioni straordinarie promesse sono un miraggio prosegue l’esponente del sindacato di polizia e
con una carenza di organico complessiva di 10.000 unità, grazie al combinato disposto con i pensionamenti
che supereranno i nuovi arrivi, la Polizia di Stato avrà sempre meno operatori nei prossimi anni. Un problema
che riguarda anche i carabinieri e le altre forze dell’ordine. A tutto questo aggiungiamo il contratto scaduto e
gli straordinari non pagati, il tema delle pensioni e della previdenza complementare/dedicata che viene
ignorato cosicché i poliziotti già oggi mal pagati saranno i nuovi poveri in quiescenza, la questione
dell’organizzazione del lavoro e del benessere psicofisico che sono completamente ignorate da chi ha
responsabilità politiche e di governo”.

“L’unica elemosina regalata ai poliziotti proprio da questo mese di luglio conclude la nota del Silp Cgil è un
emolumento accessorio una tantum per il solo 2023, che dovrebbe compensare il mancato contratto.
Parliamo di 24 euro lordi mensili per un agente. Neppure mezzo caffè al giorno. Con una inflazione che viaggia
oltre l’8 per cento si tratta di una vergogna e di una offesa per tutta la categoria. Quella del 12 luglio
rappresenta solo la prima tappa di un lungo percorso di mobilitazione se non registreremo una inversione di
tendenza concreta nella gestione delle politiche di sicurezza di questo Paese”.

La Segreteria Provinciale Silp Cgil







Written by: Radio TSN

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