Termina con un pareggio la temuta trasferta della Nuova Sondrio sul campo di una delle squadre dichiaratasi a inizio stagione quale pretendente per il salto di categoria. L’anticipo della sedicesima giornata d’andata giocato in un giorno infrasettimanale porta con se l’inevitabile malcontento per un arbitraggio che per l’ennesima volta ha penalizzato i biancazzurri, riuscendo nell’occasione a far infuriare anche i padroni di casa.
Com’era accaduto nelle prime quattro uscite, la squadra del capoluogo si trova a dover lamentare evidenti falli da rigore non concessi, un’espulsione per doppio cartellino giallo decisamente affrettata, una serie di fischi più che discutibili, che se da un lato hanno finito per sanzionare presunti falli non commessi, irretendo non poco i giocatori in campo, hanno soprattutto impedito alla squadra ospite di giocare, di proporre una manovra fluida e armonica com’è nelle sue corde, di seguire quella logica che il gioco del calcio, proprio perché di gioco si parla, dovrebbe portare con se: ovvero proporre al pubblico non calcioni, spinte, tentativi più o meno riusciti di interrompere in ogni modo la manovra altrui come visto finora in diverse occasioni, ma un possesso palla ragionato, colpi di genio uniti ad anticipi precisi, ripartenze ordinate, giocate che facciano avvicinare il pubblico a questo sport. La Nuova Sondrio è stata costruita per giocare a calcio, non per distruggere quello avversario avvalendosi di benevoli direzioni di gara.
Sul campo di Mapello di fronte all’ampia tribuna scoperta dove il pubblico presente era decisamente modesto nel numero di presenti, andava in scena un incontro di alta classifica. Mister Fabio Fraschetti doveva rinunciare ai lungodegenti Muletta e Viviani, ma recuperava a tempo pieno Badjie, così come Pietrantonio era pronto a fornire il suo contributo dalla panchina.
La partita si sbloccava dopo 40 secondi grazie all’esperto Ghisalberti, che presa palla sulla trequarti, si avvicinava alla porta biancazzurra e dal limite dell’area lasciava partire un destro che si infilava alle spalle di Rodriguez.
Il Sondrio provava a scuotersi e al 2’ era Martinez ad avere tra i piedi una palla invitante per il pareggio, ma Genini riusciva a bloccare a terra. Al 10’ era Bertacchi a calciare una punizione dai 18 metri, sulla respinta della barriera provava ancora la ribattuta trovando Rodriguez pronto a neutralizzare il pericolo. Al 14’ era Busto a tirare alto dal limite, mentre al 19’ Mento defilato sulla sinistra provava la conclusione con Genini a fermarla in due tempi.
Al 22’ era Rossi a staccare di testa a centro area con il portiere a bloccare sicuro, mentre al 26’ Cocuz serviva a Mento un pallone delizioso che lo proiettava solo davanti a Genini, la cui deviazione in uscita faceva terminare la palla sopra la traversa.
Scampato il pericolo, al 33’ il Mapello raddoppiava grazie a un calcio di punizione tirato dalla sinistra del fronte d’attacco e sfruttato al meglio da Capelli, che si infilava nella difesa biancazzurra e superava ancora Rodriguez.
A quel punto la partita, già spezzettata dai tanti, troppi contrasti sanzionati senza un metro di giudizio uniforme dal direttore di gara, si incattiviva ancora di più e a farne le spese era in prima battuta Cocuz, espulso per un frettoloso doppio giallo al 35’ quando ormai il centrocampo era diventato ingiocabile a causa dei continui fischi a interrompere la manovra, mentre quattro minuti dopo era Bertacchi a meritarsi la via degli spogliatoi per il secondo giallo sventolato per un fallo netto su un giocatore biancazzurro.
Il tempo si chiudeva con un forcing continuo della squadra valtellinese alla porta bergamasca, dove spiccavano le proteste per un evidente fallo di un difensore di casa in piena area su Rossi, abile nell’anticipo, ma ancora una volta non sanzionato, mentre al 46’ una girata di Martinez veniva deviata in corner da Genini e un minuto dopo il sinistro ravvicinato di Escudero non aveva miglior sorte.
La ripresa di apriva con un Sondrio deciso a risalire la china e pur tra urla strazianti a ogni contatto in mezzo al campo e contrasti a volte sanzionati a volte no, secondo un metro di giudizio estremamente discutibile, arrivava al 55’ la magia di Busto. Il capitano dava un saggio della sua classe con un dribbling inarrestabile sulla destra del fronte d’attacco, concluso con un delizioso pallonetto di sinistro che si insaccava docile sul secondo palo con il portiere immobile. Un gol che strappava applausi e consensi anche da parte di alcuni sostenitori di casa.
Accorciate le distanze, i biancazzurri cercavano il pareggio, ma la manovra si infrangeva spesso ai limiti dell’area dove Martinez e Quenum venivano fermati con interventi anche rudi dai difensori orobici senza ovviamente nessuna punizione fischiata a favore.
Eppure il Sondrio ci credeva e al 76’ era Rios dai venti metri a mandare la palla di poco a lato. Era il preludio al pareggio. Dalla trequarti era ancora capitan Busto a servire su punizione una palla perfetta, che Eduardo Boschetti trasformava in gol con un colpo di testa impeccabile con un tempismo perfetto che mandava la palla nell’angolino opposto, facendo esultare tutta la panchina per un abbraccio che sapeva tanto di liberazione. Per il difensore biancazzurro si trattava del secondo gol in quattro giorni.
Gli ospiti provavano a vincere la gara, ma anche sul finale continui interventi arbitrali a spezzare il gioco, rimesse laterali concesse in maniera totalmente errata, nervosismo evidente in tutti e venti gli interpreti in campo impedivano di vedere calcio, ma solo una grande confusione.
Restava al 90’ la conclusione di Rios dai 18 metri con palla alta a chiudere il match e rimandare le squadre al prossimo turno previsto domenica a Vimercate, altra sfida di alta classifica nella quale, c’è da augurarsi, sia il calcio a prevalere e non le scelte affatto congrue e non più accettabili dei direttori di gara.
Risultati quinta giornata girone B campionato di Eccellenza: Mapello-Nuova Sondrio 2-2; Brianza Olginatese-Arcellasco 1-2, Calolziocorte-Offanenghese sospesa, Castelleone-Vis Nova 2-0, Leon-Alta Brianza 1-1, Soncinese-Tribiano 2-0, Soresinese-San Pellegrino 2-1, Trevigliese-Cisanese 1-1, Muggiò-Lemine 0-0
Classifica: Nuova Sondrio, Muggiò, Trevigliese 11, Mapello 10, Offanenghese, Altabrianza, Arcellasco 8, Soresinese, Soncinese e Cisanese 7 Leon, Castelleone, San Pellegrino 6, Vis Nova 4. Brianza Olginatese, 3, Tribiano, Lemine 2, Calolziocorte 1
Domenica 8 ottobre ore 15.30: Altabrianza-Vis Nova, Castelleone-Muggiò, Leon-Nuova Sondrio, San Pellegrino-Arcellasco, Soncinese-Mapello, Soresinese-Lemine, Trevigliese-Offanenghese, Tribiano-Cisanese. Sabato 7 ottobre h.18: Brianza Olginatese-Calolziocorte
In conclusione sottolineiamo che tutti i ragazzi che vogliono iscriversi alla prossima stagione e vestire il biancazzurro possono rivolgersi alla segreteria del campo della Castellina aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Info al numero telefonico 3517775757 oppure [email protected].
Alleghiamo le formazioni dell’incontro, la distinta di cambi e ammoniti, alcune foto di libero utilizzo e invitiamo a seguire i nostri canali Social per ulteriori aggiornamenti.
LUNGO LA STRADA PROVINCIALE N. 30 "OROBICA OCCIDENTALE" - ORDINANZA DI LIMITAZIONE DITRAFFICO A SENSO UNICO ALTERNATO, IN COMUNE DI TALAMONA. L'UFFICIO INCARICATO DELLA PROVINCIA, DISPONEla proroga della validità della propria ordinanza n. 167/2023, fino a fine lavori, e comunque entro enon oltre le ore 17.00 del 31 ottobre 2023.L’impresa esecutrice dei lavori osserverà tutte le prescrizioni di cui alla precedente ordinanza n. 167/2023.