Petizione contro i disservizi Trenord, ecco la lettera inviata al governatore Fontana

Come promesso Gianfranco Bordoni, promotore della petizione sulla piattaforma change.org contro i disservizi di Trenord che ha raggiunto e superato le 2mila adesioni in poco più di due settimane, ha inviato in Regione una richiesta di incontro proprio sulla questione treni. Ecco il testo integrale

Oggetto: richiesta di confronto per esplorare le situazioni critiche del servizio di trasporto su rotaia
della provincia di Sondrio

Preg.mo Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana

e, p.c. agli Assessori Franco
Lucente e Massimo Sertori

mi rivolgo a Lei in qualità di cittadino e lavoratore pendolare, residente nella provincia di
Sondrio, promotore di una iniziativa che ha coinvolto migliaia di cittadini attraverso una petizione
on-line, azione che ha raccolto il disagio e l’indignazione di migliaia di lavoratori, studenti e cittadini
che utilizzano quotidianamente il servizio ferroviario che, come sicuramente saprà, è gestito dal
Trenord SRL.

La mia preoccupazione riguarda l’offerta dei servizi di trasporti su rotaia nella tratta Tirano-
Milano-Tirano e Chiavenna-Colico-Chiavenna, e l’impatto che essi hanno sulla qualità della vita dei
cittadini e sull’ambiente.

Desidero esprimere il mio profondo disappunto su alcuni aspetti della gestione dei trasporti
riservata ai cittadini della mia provincia, tra cui:

1.Affidabilità dei trasporti ferroviari: l’affidabilità dei servizi di trasporto pubblico ferroviario,
è in costante declino, nonostante numerose rassicurazioni prodotte da rappresentanti
dell’amministrazione da Lei guidata. Troppo spesso i cittadini devono affrontare ritardi e
cancellazioni, che causano disagi significativi nelle loro vite quotidiane; nel contempo la
qualità dei convogli messi a disposizione è vergognosa per affidabilità e fruibilità anche in
termini di accessibilità per disabili, condizioni igieniche e sicurezza.

2. Sostenibilità ambientale: la promozione della mobilità sostenibile e la riduzione delle
emissioni nocive dovrebbero essere una priorità dell’Amministrazione. Tuttavia, a causa di
continui disagi e disservizi, ritenere il servizio offerto un incentivo verso scelte “green” è
pura utopia, portando spesso i viaggiatori esasperati a scelte di trasporto privato con mezzi
a combustibile fossile, ad impatto ambientale non trascurabile.

3. Accessibilità e innovazione tecnologica: ritengo, per competenze professionali, che
dovremmo sfruttare al massimo la tecnologia per migliorare l’accessibilità e l’efficienza dei
servizi di trasporto pubblico su rotaia al fine di migliorare l’esperienza dei passeggeri. Gli
sviluppi esponenziali dell’Intelligenza Artificiale oggi consentono di ottimizzare il traffico
sulle tratte, monitorare lo stato delle flotte attraverso la manutenzione predittiva, arrivando
ad offrire un supporto decisionale sulle scelte strategiche finalizzate al miglioramento del
servizio offerto.
4. Trasparenza e partecipazione: la trasparenza nella gestione dei trasporti e la partecipazione
democratica dei portatori di interesse, anche attraverso una reale posizione di ascolto, nelle
decisioni riguardanti i servizi di trasporto è un segno di rispetto verso i cittadini e vorrei
confrontarmi con Lei anche su questo tema.

Desidero quindi richiederLe un incontro anche con altri vertici dell’Amministrazione
regionale per discutere questi problemi in dettaglio e collaborare, come rappresentante di migliaia
di cittadini, al fine di individuare, in modo collaborativo, soluzioni efficaci.
Sono disponibile a incontrarLa in qualsiasi momento che sia comodo per Lei e adattato alla
Sua agenda. Sono certo che una discussione aperta e collaborativa possa portare a miglioramenti
significativi nell’offerta e gestione dei trasporti da e verso la nostra provincia, anche attraverso un
confronto di idee e di condivisioni.

La ringrazio per l’attenzione e l’opportunità di discutere questi importanti problemi e resto
a Sua disposizione per fissare la data e l’ora dell’incontro.

Cordiali saluti,
Gianfranco Bordoni