Oggi il Prefetto di Sondrio, Roberto Bolognesi, ha presieduto, presso la sede della Camera di Commercio, un incontro illustrativo per la presentazione dei lavori di manutenzione e ammodernamento che stanno interessando la linea ferroviaria che collega la Città di Milano con la provincia di Sondrio, nel tratto Colico – Tirano.
Alla riunione, che si è svolta sia in presenza che in videoconferenza, hanno preso parte, oltre ai dirigenti responsabili di RFI – Rete Ferroviaria Italiana e Trenord S.r.l., il Sindaco di Sondrio, il delegato del Presidente della Provincia, i Sindaci di Morbegno e Chiavenna anche in rappresentanza delle rispettive Comunità montane, il vicepresidente e il direttore generale della Camera di Commercio, i vertici delle Forze di Polizia territoriali e dei Vigili del Fuoco, i rappresentanti di ANAS, dell’Unione del Commercio Turismo e Servizi della provincia, di Confartigianato Imprese, di Confindustria Lecco e Sondrio e della Coldiretti, nonché i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali Confederali, CGIL, CISL e UIL.
L’incontro è stato convocato allo scopo di illustrare a tutti gli “stakeholders” del territorio gli interventi in programma e in corso, i loro effetti riflessi e i risultati attesi, al fine di migliorare il servizio ferroviario anche in vista delle Olimpiadi invernali Milano – Cortina 2026.
Nella specie, i responsabili di RFI hanno presentato un “focus” sugli interventi che interesseranno la linea Milano – Lecco – Tirano nel biennio 2024-2025, riassumibili nelle seguenti macro-aree:
Efficientamento delle stazioni, sede di incrocio dei treni, di San Pietro Berbenno, Ardenno-Masino e Ponte in Valtellina, Lierna e Mandello del Lario;
Interventi di miglioramento dell’accessibilità e di restyling nelle Stazioni di Lecco, Tirano, Ponte in Valtellina, Tresenda, Colico, Lierna, Mandello, Sondrio, San Pietro Berbenno e Morbegno;
Interventi per la sosta del materiale rotabile nelle stazioni di Tirano e
Colico al fine di agevolare alcune manutenzioni direttamente in provincia;
Interventi di soppressione dei passaggi a livello e di potenziamento tecnologico;
Interventi di manutenzione straordinaria;
Interventi di potenziamento dei sistemi di informazione al pubblico sull’intera linea
I lavori propedeutici agli interventi sostanziali avranno inizio già dal mese di Gennaio 2024 (programmate n. 10 interruzioni di 72 ore nei fine settimana nel periodo gennaio-dicembre 2024); mentre è prevista una chiusura continuativa dell’intera linea Colico- Sondrio-Tirano di n. 90 giorni nel periodo estivo, in concomitanza con la chiusura delle scuole.
I rappresentanti di Trenord, a loro volta, hanno precisato che saranno garantiti adeguati servizi integrati bus-treno sostitutivi e rimodulati gli orari di partenza dei treni in direzione Milano, allo scopo di assicurarne la puntualità.
Inoltre, per quanto riguarda il materiale rotabile, Trenord ha annunciato che, a partire dal mese di Febbraio 2024, si procederà con la graduale immissione in servizio di treni nuovi di ultima generazione; gli stessi già operanti sulla linea Colico-Chiavenna, con la conseguente atteso miglioramento del servizio anche in termini di rispetto dei tempi di percorrenza.
Durante l’incontro, i Sindaci e tutti i rappresentati delle organizzazioni di categoria e sindacali hanno rappresentato l’importanza che il servizio ferroviario riveste per questa provincia, caratterizzata da un particolare contesto orografico montano, che identifica anche nel potenziamento del servizio ferroviario uno dei mezzi per favorire lo sviluppo socio-economico del territorio anche in una prospettiva turistica e pendolare “green”.
Per quanto riguarda, invece, gli aspetti concernenti i ritardi segnalati dall’utenza, RFI e Trenord hanno fatto presente che è stata attivata una “Task force” con l’obiettivo di incrementare la percentuale di puntualità dei treni, lato RFI attraverso presidi manutentivi per ridurre i tempi di intervento sul guasto nonché azioni sugli impianti tecnologici a protezione dei passaggi a livello.
La “Task force” opererà con incontri settimanali per implementare le migliori soluzioni operative secondo le evidenze riscontrate rispetto agli interventi correttivi man mano attuati.
E’ emerso, altresì, che alcuni ritardi, che in una linea a binario unico hanno comprensibili effetti sui diversi convogli della giornata, sono dovuti anche a indebiti attraversamenti dei passaggi a livello a sbarre abbassate che vengono rilevati dei nuovi sensori e determinano il blocco dell’intera circolazione sino al suo ripristino dietro intervento tecnico manuale.
Attenzione particolare sarà inoltre riservata al tema della comunicazione verso l’utenza dei viaggiatori, anche implementando la funzionalità delle apposite applicazioni per smartphone e cellulari, in modo da avvisare per tempo anche delle sospensioni del servizio ferroviario connesse ai lavori da svolgere.
Saranno, invece, oggetto di successivi approfondimenti tutti gli aspetti relativi all’ordine e alla sicurezza pubblica e soccorso pubblico connessi con la realizzazione degli interventi nei prossimi mesi estivi, che, allo stato secondo l’attuale programmazione, determineranno l’interruzione del traffico ferroviario dal 15 giugno al 15 settembre 2024.
In corso alla Sala Besta della Banca Popolare di Sondrio l’incontro con il noto economista, nel capoluogo per l’evento organizzato da BpS in collaborazione con Arca Fondi SGR.