I nuovi apporti nevosi hanno incrementato e sovraccaricato i fragili lastroni presenti oltre il limite boschivo,
poggianti su un manto nevoso che alle quote più elevate e sui versanti in ombra mantiene un consolidamento
moderato. Il distacco di valanghe a lastroni di superficie anche di grandi dimensioni è possibile con debole
sovraccarico. Possibili distacchi spontanei di lastroni superficiali di medie dimensioni soprattutto in prossimità
delle creste. Sotto i 2000 m di quota il manto nevoso è bagnato ed indebolito dalla pioggia; dove gli spessori
sono più significativi, possibili distacchi e scaricamenti di neve umida o bagnata.
Approfondimento nivo e meteo
Una perturbazione atlantica in transito da ieri sera sulla nostra regione si va muovendo verso est pertanto, questa mattina,
si avranno condizioni di cielo molto nuvoloso o coperto su tutti i settori con precipitazioni diffuse ma deboli e intermittenti.
Nel pomeriggio prime parziali schiarite a partire dai quadranti più occidentali con esaurimento delle precipitazioni dapprima
in Appennino, poi su Alpi e Prealpi occidentali e nel tardo pomeriggio sui restanti settori orientali. Limite delle nevicate
attorno ai 1500-1700 metri sulle Alpi, 1700 – 2000 metri altrove. Nuovi accumuli di 5 – 20 cm a 2000 metri, con i valori
maggiori previsti sui settori orientali. Ventilazione in quota dai quadranti occidentali, debole o a tratti moderata, in rotazione
da Nord in serata. Ventilazione in valle debole occidentale.
Le precipitazioni delle ultime 24 ore hanno interssato maggiormente i settori Retici, sopratutto quello orientale dove oltre i
2000 m di quota, sono caduri 20 cm di neve fresca. Tali deboli precipitazioni hanno causato un incremento ed un
significativo sovraccarico dei lastroni da vento presenti in quota. Oltre il limite boschivo la problematica principale è
costituita dalla presenza diffusa in conche, avvallamenti ed in prossimità delle creste, di fragili lastroni da vento che
potranno cedere anche con debole sovraccarico dando luogo a valanghe anche di grandi dimensioni. Prestare attenzione
soprattutto sui pendii più in ombra dove gli ancoraggi basali dei lastroni sono più precari per la presenza di brine inglobate e
cristalli sfaccettati. Sotto i 2000 m di quota manto nevoso bagnato e con sacarsa coesione a causa della pioggia.
Giornata senza gare a Santa Caterina Valfurva. La pioggia di ieri sera e la successiva nevicata hanno reso impraticabile il pendio della Deborah Compagnoni che oggi avrebbe dovuto ospitare la prima discesa maschile di Coppa Europa. Il comitato organizzatore, in accordo con la Fis e la giuria, ha così deciso di cancellare la gara odierna. Il programma dei prossimi giorni è confermato: domani, giovedì, è prevista la discesa, il […]
