Opere olimpiche e lavori sulla circolazione: “Dateci un termine certo e aprite i cantieri nel 2024”. Dichiarazione del sindaco Marco Scaramellini sui cantieri previsti per la tangenziale di Sondrio
(Sondrio, 13 dicembre 2023) – «Il lungo iter, avviato negli anni scorsi, per la definizione dei progetti sugli
ingressi ovest ed est della tangenziale di Sondrio ci ha visto come Amministrazione comunale sempre in
prima linea, impegnati a fornire collaborazione e suggerimenti per rispettare il cronoprogramma e giungere
all’avvio dei cantieri nei tempi stabiliti per concludere le opere prima delle Olimpiadi 2026. La
comunicazione del commissario straordinario Infrastrutture Milano Cortina Luigivalerio Sant’Andrea, che ha
indicato quale termine maggio 2026, ci sorprende e ci amareggia. Nei mesi scorsi, avevo inviato una lettera
ad Anas per chiedere un aggiornamento ricevendo rassicurazioni sullo stato di avanzamento dei progetti».
«Olimpiadi o non Olimpiadi Sondrio ha un problema, due nella fattispecie, che necessita di una soluzione
prima possibile. Lo chiedo a nome dei cittadini che ogni giorno subiscono i disagi derivanti dalle code che si
formano in entrata e in uscita dalla città ma anche di tutte le persone che frequentano Sondrio per motivi di
studio, di lavoro, per usufruire di servizi o per sbrigare pratiche. Il problema è dunque provinciale e, prima
che i turisti, riguarda i valtellinesi, perché con gli incolonnamenti dobbiamo convivere ogni giorno dell’anno.
E la situazione diventa ancora più critica nei fine settimana e in concomitanza con i periodi di vacanza».
«Per la mia esperienza professionale nel settore, da ingegnere comprendo le oggettive difficoltà che
presentano opere di questo tipo e so bene come non sia semplice rispettare i tempi, poiché mille fattori
intervengono, ma l’annuncio dell’impossibilità di rispettare la scadenza genera una profonda insoddisfazione
poiché, a mio parere, c’erano le condizioni per arrivare a concludere i due interventi, quantomeno quello alla
Sassella, prima delle Olimpiadi. Non ne facciamo una questione di settimane e saremmo ben felici di poter
inaugurare le opere nella primavera del 2026 ma vogliamo e dobbiamo avere un termine certo. Se non è
possibile concludere i lavori prima delle Olimpiadi, a febbraio 2026, che non si vada oltre l’inizio dell’estate».
«Il timore è che l’impossibilità di rispettare la scadenza olimpica possa distogliere l’attenzione da opere che,
lo ribadisco, sono fondamentali per Sondrio e per il resto della provincia. Ciò che mi sento di chiedere è,
invece, che l’impegno di tutti sia massimo per completare le fasi che ancora mancano e giungere
all’indizione della gara di appalto. Nella risposta alla mia lettera dell’estate scorsa Anas aveva indicato in
venti i mesi necessari per la realizzazione delle opere, dunque la richiesta è di aprire i cantieri nel 2024»
PERICOLO VALANGHE DI MERCOLEDÌ 13 DICEMBRE 2023 NUVOLOSO CON DEBOLI PRECIPITAZIONI DIFFUSE. PROBLEMA PRINCIPALE: LASTRONI DA VENTO IN QUOTA. Zone: Retiche Occidentali, Retiche Centrali, Retiche Orientali, Adamello. I nuovi apporti nevosi hanno incrementato e sovraccaricato i fragili lastroni presenti oltre il limite boschivo, poggianti su un manto nevoso che alle quote più elevate e sui versanti in ombra mantiene un consolidamento moderato. Il distacco di valanghe a lastroni […]