DEBOLI PRECIPITAZIONI DIFFUSE RESIDUE, RINFORZI DI VENTO DAL POMERIGGIO. PERICOLO
VALANGHE IN GENERALE AUMENTO, SOPRATTUTTO NELLE ZONE CENTRO ORIENTALI
MAGGIORMENTE INTERESSATE DALLE NEVICATE. PROBLEMI DI NEVE FRESCA E NEVE VENTATA IN
QUOTA.
La nuova neve andrà a mascherare la situazione pregressa. Il vento determinerà la formazione di nuovi
accumuli soffici, che si sovrapporranno ai precedenti. Il collegamento tra neve nuova e neve vecchia sarà
variabile e da valutare localmente. Nelle zone erose la superficie rugosa e solcata costituirà un buon
ancoraggio, mentre laddove la superficie era liscia, il collegamento sarà fragile, e il distacco provocato potrà
avvenire con debole sovraccarico. Possibili scaricamenti e medie valanghe spontanee di superficie alle quote
più elevate.
Approfondimento nivo e meteo.
Cielo molto nuvoloso o coperto ovunque, con temporaneo assottigliamento della copertura nella seconda metà della
giornata sui settori occidentali. Deboli nevicate residue diffuse in generale esaurimento tra notte e mattina, con quota neve
in rialzo ovunque tra i 1500 e i 1800 metri; nuovi deboli episodi in serata su Alpi di confine, alta Valtellina e rilievi bresciani
ed Appennino, con limite delle nevicate in discesa localmente fino a 1400 metri su Alpi e Prealpi, solo pioviggine attesa in
Appennino. Nuovi ulteriori accumuli di 5 – 10 cm nell’episodio ad inizio giornata, con i valori maggiori registrati sui settori
orientali; per l’episodio serale nuovi accumuli attorno ai 5 cm. Ventilazione in quota debole orientale in lenta tendenza a
disporsi da Nord e a rinforzare su tutti i settori alpini e su quelli prealpini orientali su intensità moderate o forti. In valle
ventilazione debole o moderata dai quadranti settentrionali, con rinforzi dal pomeriggio localmente anche a carattere di
foehn con intensità anche forti in base all’orientazione delle singole valli.
Dal puntodi vista nivologico la situazione sarà la seguente: nei settori maggiormente interessati dalle nevicate (Adamello e
Orobie), il grado di pericolo sarà marcato, con problematiche di neve fresca e neve ventata oltre il limite del bosco. In tali
aree gli accumuli totali previsti (tra venerdì e sabato) dovrebbero essere di 50 cm circa. Sui settori Retici gli accumuli totali
dovrebbero essere leggermente inferiori (30 cm circa), e lo scenario di pericolosità sarà in rialzo da moderato a marcato.
Sarà necessario tenere in considerazione che anche in tali zone, in quota, il vento formerà nuovi lastroni soffici. Sui settori
Prealpini e Appennino le nuove nevicate determineranno un incremento dell’innevamento medio, che fino ad ora è stato
fortemente deficitario. I problemi saranno relegati alle quote maggiori e sui pendii a nord, ove i nuovi strati poggeranno su
croste e superfici dure, ed il vento ridistruibuirà la neve fresca determinando la formazione di accumuli soffici.
Sono 96 le domande presentate per il bando regionale 'Piccoli bacini 2023', per investimenti totale di circa 10.006.962 euro e una richiesta di contributo regionale per 7.622.051 euro. "Il bando - dichiara l'assessore agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori - promuove il miglioramento della gestione della risorsa idrica nei territori montani sostenendo concretamente l'attività agricola (malghe e alpeggi) e ricettiva (rifugi) e le funzioni di […]