Manto nevoso rigelato al mattino, in indebolimento per effetto del riscaldamento diurno a sud e alle quote
inferiori. Problematiche di neve ventata in quota con presenza di lastroni di durezza elevata, mentre alle quote
intermedie e di fondovalle manto nevoso crostoso. Oltre i 3000 m, in corrispondenza di pendii ripidi sottovento
a nord, il distacco provocato può avvenire con forte sovraccarico. Attività valanghiva spontanea generalmente
assente o legata a locali collassi di fondo dovuti alla presenza delle bocche di balena.
Approfondimento nivo e meteo.
Una circolazione di alta pressione sul bacino occidentale del Mediterraneo garantisce sull’Italia Settentrionale condizioni di
tempo stabile per tutto il periodo, sebbene ventilate in quota a causa della forte differenza di pressione tra la struttura
precedentemente menzionata edue distinti sistemi depressionari in transito sulla Scandinavia. Nel dettaglio, per il
pomeriggio e la sera di oggi, sui rilievi lombardi si prevede cielo poco nuvoloso per velature. Ventilazione in quota forte
nord-occidentale, in valle debole o moderata settentrionale.
La situazione nivologica non presenta variazioni di rilievo. Il rialzo dello zero termico determina, in modo più marcato sui
versanti esposti a meridione, l’umidificazione superficiale del manto nevoso sino a quote elevate. La stabilità è comunque
buona, complici gli spessori ridotti e il buon consolidamento generale del manto nevoso. Permangono le croste da rigelo
superficiali che rendono difficoltosa la sciabilità.
Sul podio del Sociale di Sondrio Lorenzo Passerini alla guida della Vivaldi, con il Coro dell’Opera di Parma e una prestigiosa compagnia di canto Quello di venerdì 16 febbraio sarà un evento memorabile nelle Stagioni della Vivaldi/Amici della Musica: l’esecuzione in forma di concerto, cioè senza scene e costumi, dell’opera lirica. L’arguta scelta del direttore artistico Lorenzo Passerini è caduta su I pescatori di perle (Les pêcheurs de […]