Presenza diffusa di recenti lastroni da vento sia soffici che a media coesione. Il distacco di tali lastroni è
possibile con debole sovraccarico soprattutto sui pendii ombreggiati posti a quote elevate più soggetti a
deposito. Possibili valanghe spontanee di superficie e di fondo, anche di grandi dimensioni, sui pendii esposti al
sole soprattutto nel corso delle ore più calde della giornata.
Approfondimento nivo e meteo
Un’area di alta pressione si estende sull’Europa Occidentale causando condizioni di tempo stabile e soleggiato anche
sull’Italia Settentrionale. Nel dettaglio, sui rilievi lombardi, per il pomeriggio e la sera di oggi si prevede cielo sereno o poco
nuvoloso con velature, ed un temporaneo inspessimento serale della copertura in rapido movimento da ovest verso est.
Ventilazione in quota debole o moderata nord-occidentale. In valle ventilazione debole a regime di brezza.
Il manto nevoso è in progressivo assestamento. Sulla fascia prealpina- date le quote moderate- il consolidamento avviene
più velocemente, complici i cicli di riscaldamento diurno e rigelo notturno. Anche sulle Retiche Orientali il grado di pericolo
rientra progressivamente verso il 2 moderato, in quanto tale area è stata interessata nel fine settimana da modesti accumuli
nevosi (20-30 cm). Laddove gli spessori di neve fresca sono stati maggiori (Retiche Occidentali e Centrali, Orobie e
Adamello), il grado di pericolo rimane marcato. Oltre il limite del bosco si segnala la presenza di estesi accumuli da vento di
difficile individuazione, in continuo incremento a causa del persistere dl vento. Sui pendii meridionali durante le ore più
calde possibile riattivazione di fenomeni di scivolamento basale (valanghe di fondo o glide) e scaricamenti da fasce
rocciose.
Mercoledì 14 febbraio inizia il Tempo di Quaresima con il rito dell’imposizione delle Ceneri. «Un gesto – ricorda don Simone Piani, dell’Ufficio diocesano Liturgia – che apre il cammino di conversione verso la Pasqua». Ed è proprio questo uno dei significati dell’imposizione delle Ceneri sul capo dei fedeli: «la cenere – spiega don Piani – esprime la fragilità e la debolezza della natura umana, insieme all’invito a vivere […]
