A Sondrio si è tenuta quest’oggi un’assemblea sindacale unitaria per la
presentazione e votazione dei contenuti dell’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL del
settore bancario che occupa oltre 260.000 persone.
Hanno partecipato il segretario generale regionale Andrea Battistini (First Cisl), i segretari
regionali Luca Natali (Fisac Cgil) e i segretari provinciali Manuela Frigerio (Uilca), Vincenzo
Saporito (Fabi) e Franco Morale (Unisin).
Un rinnovo caratterizzato da un importante incremento economico che garantisce il
pieno recupero del potere di acquisto dei salari, una parziale redistribuzione degli utili del
settore, la riduzione dell’orario settimanale di lavoro, il rafforzamento dei presidi volti a
favorire una nuova cultura orientata al benessere lavorativo e l’introduzione della possibilità
di attivare forme di partecipazione dei lavoratori all’interno delle aziende.
L’obiettivo della crescita dei salari è stato integralmente raggiunto, con 435€ di aumento
per la figura media (3A4L), a regime (marzo 2026), grazie alla tenacia delle organizzazioni
sindacali, all’andamento positivo del settore favorito dal regime di tassi alti, e alla
convergenza finale dei banchieri che, all’inizio del confronto, erano divisi su strategie ed
obiettivi del negoziato.
Diversi gli interventi riferibili all’organizzazione del lavoro e al benessere organizzativo,
dalla riduzione dell’orario settimanale di lavoro (30 minuti) a parità di salario, al
rafforzamento dei diritti sociali (malattia, maternità e paternità, occupazione, contrasto
delle molestie e violenze di genere nei luoghi di lavoro), alla possibilità di attivare forme di
partecipazione dei lavoratori in azienda (finanziaria, gestionale, organizzativa e consultiva),
al fine di favorire il benessere, aumentare la competitività e produttività del lavoro.
Le sfide che ci attendono sono molteplici, in particolare per i grandi cambiamenti che la
digitalizzazione sta portando anche nel settore: il rafforzamento della Cabina di regia
nazionale va nella direzione di garantire il presidio e il governo di questi cambiamenti e i
relativi impatti su lavoratrici e lavoratori e sul modo di fare banca: attraverso le modalità
negoziali che le rappresentanze sindacali sapranno esercitare all’interno della Cabina di
regia, il contratto diventa materia viva e sta dietro ai nuovi diritti, alle tutele necessarie in
un mondo che sta cambiando sotto i nostri occhi.
Gli ottimi risultati conseguiti costituiscono un punto di partenza, una cornice che rafforza
i diritti di chi opera in un settore, quello bancario, che ha la necessità di ripensarsi. Da
tempo denunciamo il progressivo abbandono dei territori periferici, la drastica riduzione dei
livelli occupazionali e l’eccessiva concentrazione del settore, se rapportata ad altri Paesi
europei.
Gli 82 colleghi presenti all’assemblea hanno approvato all’unanimità l’ipotesi di rinnovo.
“Questo contratto rappresenta un punto di partenza: festeggiamo un ottimo rinnovo
contrattuale, mantenendo comunque alto il livello di attenzione e la consapevolezza
che le sfide che ci attendono sono ancora numerose.”
Questa mattina nella sede dell’Amministrazione Provinciale di Sondrio si è riunito il primo tavolo di lavoro, con un focus sulle Olimpiadi invernali 2026, previsto nell’ambito dello Studio Strategico Territoriale commissionato da Confindustria Como e Confindustria Lecco e Sondrio a The European House Ambrosetti per lo sviluppo dell’area vasta. Questa mattina presso la sede dell’Amministrazione provinciale di Sondrio si è riunito il primo tavolo di lavoro, con un focus sulle Olimpiadi […]