Qui di seguito il comunicato della segreteria del Movimento 5 Stelle Como appena ricevuto in redazione.
Cade come una tegola in testa la chiusura della linea Como-Lecco nei tre mesi estivi
all’insaputa dei pendolari e dei loro Comitati. Trenord ha infatti dichiarato in risposta a
un’interrogazione regionale che i treni si fermeranno per 90 giorni per l’esecuzione di
interventi sulla tratta e per la sostituzione dei convogli ferroviari.
Raffaele Erba, coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle Como, dichiara:
“Nulla si conosce sui lavori di manutenzione che dovranno essere eseguiti ma soprattutto
nulla si conosce di quanto verrà messo in atto per contenere i disagi legati alla chiusura
totale della linea”.
“Solo a seguito di un’interrogazione portata avanti dal Movimento 5 Stelle in Regione
Lombardia è stato possibile apprendere della sospensione della linea per tre mesi. Uno stop
che se non gestito con accortezza rischia di penalizzare pesantemente lavoratrici e
lavoratori pendolari”.
“Per questo motivo, attraverso i nostri consiglieri regionali, depositeremo un’ulteriore
interrogazione affinché venga fatta chiarezza sull’interruzione del servizio di trasporto al fine
di evitare disagi indesiderati. Vogliamo conoscere quali saranno gli interventi specifici
previsti e soprattutto quali saranno i mezzi di trasporto alternativi che saranno messi a
disposizione degli utenti”.
“Come al solito, resta l’amaro in bocca per la scarsa considerazione che Regione Lombardia
ha nei confronti di pendolari e passeggeri dei mezzi pubblici. Quando si parla di servizi,
nessuno può essere considerato un cittadino di serie B. Al contrario, questa linea va
rilanciata con importanti investimenti”.
Qui di seguito il comunicato appena giunto in redazione. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs proclamano una giornata di sciopero nazionale per il 30 marzo 2024. Flash mob nei punti vendita delle imprese più rappresentative, manifestazioni estemporanee a livello territoriale. È rottura al tavolo di trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale della Distribuzione Moderna Organizzata, scaduto nel lontano 2019 e atteso da oltre 240mila lavoratrici e lavoratori dipendenti […]