Una campestre per molti impegnativa sul percorso a saliscendi di Calco che sicuramente ha favorito gli atleti più avvezzi alla corsa in montagna. Nella Brianza lecchese, con vista Resegone (i “monti sorgenti” di manzoniana memoria), il 25° Campionato nazionale CSI di corsa campestre ha ancora una volta regalato una giornata memorabile ai più di 2000 atleti in gara sabato 6 aprile. Atmosfera 100% CSI, tanti sorrisi, voglia di correre, ma soprattutto di stare insieme condividendo la grande passione per l’atletica declinata nella corsa sui prati. E che prati a Calco in località Saint Germain Laprade! Un verde acceso punteggiato dalle maglie multicolori degli atleti giunti da tutta Italia per l’appuntamento annuale con la corsa campestre.
Dopo la sfilata delle regioni partecipanti aperta dal Gruppo folcloristico “La Brianzola” che ha suonato l’inno nazionale con i caratteristici firlinfeu e l’accensione del braciere, sono iniziate subito le gare susseguitesi come da programma fino a metà pomeriggio. Poi la Santa Messa celebrata dal parroco di Calco, dall’assistente ecclesiastico del CSI Lecco e da Don Torresani, il prete “volante” che poco prima si era tolto la soddisfazione di vincere il titolo nazionale nella categoria veterani B. A chiudere le premiazioni di società, con la vittoria nel settore giovanile dei diavoli rossi del GS CSI Morbegno (Comitato di Sondrio) davanti ai trentini dell’US 5 Stelle Seregnano e all’Atletica ECM Foligno; nel settore assoluto il GP Santi Nuova Olonio (Sondrio) precede i vicini di casa del GS CSI Morbegno per soli 11 punti ed il terzo posto va alla vicentina Polisportiva Dueville. Entusiasmo alle stelle per la classifica generale che vede i valtellinesi del GS CSI Morbegno vincere (a distanza di 11 anni dal successo ad Acqui Terme) con l’US 5 Stelle Seregnano al 2° posto e il GP Santi Nuova Olonio al 3°. “Siamo felicissimi per questo successo – le parole del presidente dei diavoli rossi del GS CSI Morbegno Giovanni Ruffoni – era il nostro obiettivo stagionale e l’abbiamo raggiunto grazie all’impegno corale di tutti gli atleti. La cosa più bella a Calco è stato il grandissimo tifo. Ognuno di noi è stato spinto a dare il massimo grazie al supporto dei compagni di squadra. Come GS CSI Morbegno avevamo vinto 11 anni fa ad Acqui Terme ed oggi il bis a Calco.
Significativa la partecipazione di diversi atleti “special”, molto applauditi e tifati, grazie alle società Briantea 84, Oltretutto 97, CO Piateda, CSC Cortenova e Sport Atlante.
Per il Comitato CSI di Sondrio ben 5 i titoli di campione nazionale CSI portati in Valtellina: si parte con Pietro Gosatti del GS CSI Tirano negli Esordienti 2° anno, autore di bella prova in rimonta che l’ha visto nel finale agguantare sul traguardo Nicolò Robello (Atletica Varazze 1975) e solo il photofinish gli ha attribuito la vittoria con lo stesso tempo. Nei Ragazzi A il campione nazionale uscente Leonardo Tarca (GS CSI Morbegno) deve cedere al trentino Federico Deflorian (US Cornacci Tesero) ed accontentarsi dell medaglia d’argento. Nei Ragazzi B non fallisce Giuseppe Tirinzoni (GP Talamona) al suo terzo titolo consecutivo dopo i 2 conquistati nella categoria esordienti e ragazzi A a Fano e Tezze sul Brenta; insieme a lui sul podio è salito Giulio Zecca (GS CSI Morbegno) per mettersi al collo la medaglia d’argento. Nei cadetti bella e meritata vittoria per Davide Songini (GS Valgerola) che fa valere le sue doti di scalatore. Negli allievi medaglia di bronzo per Yassine Jamal El Idrissi (GS Valgerola) e nelle senior ottima prova per Giorgia Fascendini (GP Santi) che si veste d’argento. Al primo anno di categori, un coriaceo Francesco Bongio (GS CSI Morbegno) conquista la medaglia d’argento nei senior. Adriano Santi fa festa poi nelle ultime categorie: doppio titolo grazie agli imbattibili Graziano Zugnoni (amatori B) e Roberto Pedroncelli (veterani A) a cui si aggiunge la medaglia di bronzo di Marina Testini nelle veterane B.
Citazione d’obbligo per i 27 campioni nazionali CSI che sono stati premiati dalle autorità presenti, tra cui il presidente nazionale CSI Vittorio Bosio, il presidente CSI Lombardia Paolo Fasani, il presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri e il sindaco di Calco Stefano Motta: Angel Maschera (Atletica ECM Foligno\Esordienti 1° anno f), Geremia Maistrello (Pol. Dueville\Esordienti 1° m), Chiara De Nard (Atl. Lamon\Esordienti 2° anno f), Pietro Gosatti (GS CSI Tirano\Esordienti 2° anno m), Allegra Iori (Atl. Reggio\Ragazze A), Federico Deflorian (US Cornacci Tesero\Ragazzi A), Maissara Iwena (CSC Cortenova\Ragazze B), Giuseppe Tirinzoni (GP Talamona\Ragazzi B), Chiara Marangon (Pol. Valdagno\Cadette), Davide Songini (GS Valgerola\Cadetti), Alessia Miniutti (GS Astra\Allieve), Francesco Gianola (AS Premana\Allievi), Leila Colussi (US Virtus Nemeggio\Junior f), Yassine Lamnaouar (Pol. Pontremolese\Junior m), Gloria Tessaro (Pol. Dueville\Senior f), Massimo Guerra (Pol. Dueville\Senior m), Laura Nardo (Pol. Pagnona\Amatori A f), Daniel Antonioli (Team Pasturo\Amatori A m), Sabrina Boldrin (Atl. Cortina\Amatori B f), Graziano Zugnoni (GP Santi\Amatori B m), Simonetta Menestrina (US 5 Stelle Seregnano\Veterane A), Roberto Pedroncelli (GP Santi\Veterani A), Donatella Rota (Pol. Pagnona\Veterana B), Franco Torresani (Sci Club Fondisti Alta Val di Non\Veterani B).
Gran finale domenica 7 aprile con il tradizionale “Staffettone delle Regioni” dove si atleti si sono sfidati sul bel percorso ricavato nel centro storico di Brivio in squadre di 4 elementi raggruppati in due categorie: giovanile e assoluto. Anche in questa gara sono arrivate soddisfazioni per il Comitato CSI di Sondrio: la formazione mista GS Valgerola/GS CSI Tirano/CSC Cortenova ha vinto nella giovanile femminile (Francesca Sassella, Maissara Iwena, Elisa Pensini, Giulia Sutti, Sofia Piazza) quella mista GS Valgerola/CSC Cortenova/Team Pasturo ha primeggiato nella giovanile maschile (Elia Ronchi, Teodoro Pomoni, Davide Songini, Federico Forni, Nicola Spano) e il GP Santi ha schierato i suoi top runners Fabio Canclini, Giovanni e Graziano Zugnoni, Davide Mazzina e Daniele Molare per conquistare il 3° posto nell’assoluta maschile.
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