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Viaggio virtuale alla scoperta di Lovero

today16 Aprile 2024 73

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Mostra sensoriale ValV Lovero 2024
Nella Pieve di Mazzo, prende forma un’audace iniziativa volta a preservare e trasformare il patrimonio
materiale e immateriale di Lovero.
Il Comune di Lovero si aggiunge a Valtellina Virtual il portale digitale ideato da Progetto Alfa ODV in
collaborazione con Italia Nostra sezione di Sondrio e sostenuto dal Comune di Lovero, si prepara a
prendere vita sabato 20 alle ore 17 e domenica 21 aprile 2024 alle ore 16:30 (con reading poetico e
concerto della giovane promessa Faccia Nuvola), presso lo Spazio Cultura, offrendo un affascinante
viaggio tra le tradizioni radicate, storia, cultura e riscoperta delle radici oltrepassando l’orizzonte
inesplorato della digitalizzazione.
L’obiettivo del progetto è duplice: abbracciare l’evoluzione delle modalità comunicative attraverso la
digitalizzazione, e al contempo, preservare l’anima immateriale di Lovero. Si tratta di un ambizioso tentativo
di coniugare il tangibile passato con le prospettive digitali del futuro. La digitalizzazione non è soltanto
un’impresa tecnologica, ma piuttosto un’ardua sfida a catturare l’essenza stessa di Lovero. Attraverso un
viaggio immersivo nelle sue tradizioni peculiari, il progetto si pone come un ponte vivente tra epoche
differenti. Questa iniziativa non solo mira a preservare il patrimonio immateriale di Lovero ma sarà anche
un’esplorazione visiva e sensoriale delle tradizioni locali, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente per la
comunità e per i visitatori, unendo il passato e il futuro attraverso l’arte e la tecnologia.
La digitalizzazione diviene un mezzo non solo per conservare tradizioni tangibili, ma anche per preservare
suoni e sensazioni di epoche passate. La registrazione dei suoni e rumori della natura unito alle voci delle
testimonianze della gente del posto che, anche in dialetto, hanno raccontato parte delle tradizioni loverine,
si trasforma in un archivio vivente, destinato a essere tramandato alle future generazioni.
Il progetto non si limita a un’inchiesta nostalgica nel passato, bensì rappresenta un’opportunità di
coinvolgimento per le giovani generazioni. La digitalizzazione diviene il ponte che avvicina i giovani alla
cultura, rendendo le esposizioni fruibili da tutti, compresi i portatori di handicap. L’accessibilità a queste
nuove forme di trasmissione del sapere offre esperienze che superano le barriere generazionali.
Il progetto si estende oltre, affrontando la cruciale tematica della preservazione del patrimonio naturale in
un’epoca di cambiamenti climatici. Immagini digitalizzate di ambienti a rischio di estinzione non solo
ricordano il passato, ma sollevano interrogativi sulla capacità della digitalizzazione di supportare la
conservazione della natura. Sfruttando tecnologie avanzate come i video 3D e i visori per la realtà virtuale,
l’osservazione si trasforma in un’esperienza immersiva.
Questi contributi digitali non sono semplici rappresentazioni visive, ma porte verso mondi inesplorati, in
grado disconnettere le persone in modi mai sperimentati prima. Il progetto si concentra anche sul dialetto
locale, un tesoro spesso trascurato del patrimonio immateriale.
Non solo si documenta questo dialetto, ma si cerca di farlo rivivere attraverso l’illustrazione di specialità
tipiche enogastronomiche del territorio, in particolare gli sciatin. Un viaggio linguistico che, tramite
espressioni caratteristiche, apre finestre sul passato, rafforzando i legami con le radici della comunità. In
un mondo sempre più globalizzato, il rischio di perdere queste preziose eredità è tangibile. La scomparsa
del dialetto non rappresenta solo la perdita di parole, ma la sparizione di storie, emozioni e tradizioni
tramandate attraverso le generazioni.
Il “Progetto Patrimonio Immateriale di Lovero” rappresenta un’ode d’amore alla comunità locale. Attraverso
l’innovazione digitale e la conservazione delle tradizioni, si crea un dialogo unico tra il passato e il futuro.
Non è solo un’opportunità di preservare, ma di celebrare l’unicità e la ricchezza del patrimonio immateriale
di questa affascinante comunità.







Written by: Radio TSN

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