L’assemblea degli azionisti del 24 aprile 2024 ha approvato il bilancio dell’esercizio chiuso al
31.12.2023 con un utile di euro 279.578: un risultato storico, mai registrato sino ad ora e frutto
del grande operato svolto da tutte le persone che lavorano nella Società che hanno saputo
ottimizzare i costi e migliorare la produzione. Questo risultato evidenzia che la società è in
grado di generare valore e profitti ma anche di mantenere una sua sostenibilità finanziaria.
L’esercizio in esame rappresenta il primo esercizio, successivo a quello chiuso al 31.12.2019,
durante il quale le attività sociali si sono svolte in modo regolare arrivando ad un livello di
fatturato senza precedenti, addirittura ad un livello superiore a quanto preventivato. Segno
questo di indubbia funzionalità della governance e di una corretta strategia di sviluppo.
Sebbene il risultato dell’esercizio 2023 sia positivo, si può affermare che sia stato influenzato
negativamente da alcuni fattori congiunturali che hanno interessato l’intera economia nazionale.
Trattasi del rincaro dell’energia elettrica e dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Il costo per
l’energia elettrica è stato inferiore rispetto a quello dello scorso esercizio, ma ancora ampiamente
maggiore a quello del 2019. La società ha altresì subìto l’impennata dei tassi di interesse,
cominciata sul finire del 2022 e che ha raggiunto nel corso del 2023 un picco storico della
percentuale di interesse applicato, comportando così un notevole incremento degli interessi passivi
pagati sulle rate dei mutui in essere e sui conti correnti bancari pari a circa 54.000,00 Euro in più
rispetto all’esercizio precedente.
In ogni caso, la società, grazie all’ottimo andamento della produzione ma anche grazie a degli
aiuti ad hoc introdotti dal Governo, è riuscita a far fronte a tale aumento di costo. Nello
specifico, la società ha beneficiato di crediti d’imposta fino al termine del primo semestre 2023
per un valore complessivo pari a 48.680 euro e di un contributo da parte di ATS della
Montagna del valore di 129.319 euro deliberato da Regione Lombardia nel 2021, a sostegno
dell’erogazione di cure termali in convenzione con il SSN in periodo emergenziale da Covid-19.
In particolare, rispetto al 2022, il settore benessere ha registrato un +31% di fatturato con ricavi
che superano i 2,5MLN, dati da un maggior numero di presenze ma anche dall’eccezionale
apertura del mese di maggio. Sintomo, questo, che la clientela ha risposto positivamente alla scelta
gestionale, generando in quello specifico mese un fatturato di circa 220 migliaia di euro.
Il settore salute e cure termali si attesta, stabile, su un fatturato di 1.2 MLN mentre il negozio e la
ristorazione risultano entrambi in crescita, rispettivamente con un +25% ed un +31%, segnando
parallelamente un maggior numero di presenze. L’unico settore in lieve calo risulta essere il centro
estetico. Questo dato, però, potrebbe essere fuorviante, e necessita di un approfondimento: nel
2023, rispetto all’anno precedente, la Società non ha beneficiato dell’effetto “bonus terme”
(iniziativa governativa che aveva attribuito la gran parte dei contributi a questo settore) e questo
dato comporta una lettura leggermente falsata dei numeri.
Tra le principali operazioni del 2023 è fondamentale segnalare il buon esito dell’aumento di
capitale.
In data 01.03.2023, con un mese di anticipo rispetto al termine ultimo previsto per il
31.03.2023, si è conclusa la procedura di aumento di capitale, così come deliberato
dall’assemblea straordinaria dei soci del 15.11.2022. La conclusione anzitempo e non scontata
riconosce in modo fattivo l’importanza di Bormio Terme S.p.A. all’interno del panorama sociale
e turistico dell’intero territorio.
A seguito di tale operazione risultano modificate le percentuali di proprietà degli azionisti nel
capitale, con il Comune di Bormio che si conferma socio di maggioranza, proprietario al 55,85% del
capitale sociale.
In relazione alle attività di investimento svolta nel corso dell’esercizio, si segnala che la
Società ha effettuato investimenti per complessivi 817.944,00 euro di cui 237 per interventi di
ristrutturazione e riqualificazione dei fabbricati, 64 per l’acquisto di impianti e macchinari, 68 per
l’acquisto di attrezzature e 98 in altre immobilizzazioni come mobili ed arredi allo scopo di
rinnovare la normale capacità operativa dell’azienda e, infine, altri 350 per immobilizzazioni in
corso.
L’obiettivo, nel lungo periodo, resta sempre quello di aumentare le capacità produttiva
dell’azienda, di sviluppare ed integrare il più ampio programma di investimento definito nel piano
di riqualificazione e sviluppo e di rinnovare la normale capacità operativa dell’azienda.
Il Piano di riqualificazione e sviluppo a supporto degli investimenti che, da Quadro
Economico, ammontano a 13.144 MLN – con un importo lavori di 8.2MLN – prevede un Piano
economico finanziario ben definito e dettagliato che possa garantire, nel medio lungo periodo, la
stabilità aziendale.
A brevissimo verrà indetto il bando di gara per la ristrutturazione dell’area della vasca
natatoria nonché per la predisposizione della nuova area denominata “adventure/laguna” dedicata
alle famiglie ed ai più piccoli. Il CdA auspica che, durante lo svolgimento di queste opere, ci
possano essere delle economie di spesa che consentano, aggiuntivamente, di realizzare
l’implementazione dei servizi dell’area wellness e dei servizi sanitari nonché l’attuazione di altri
piccoli adeguamenti funzionali per migliorare i flussi di lavoro ed i servizi per gli utenti.
Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito a questo primo, importante, traguardo. In
primis tutto lo staff di Bormio Terme ed il Collegio Sindacale ma anche i collaboratori aziendali ed i
funzionari comunali.
Infine, non possiamo che ringraziare sentitamente lo studio J+S che da anni collabora con
Noi e che è riuscito a dettagliare nei progetti esecutivi tutti i nostri desiderata.
*Candidato Sindaco:* Gian Antonio Pini (Pini de Valentin), 63 anni, imprenditore *Candidati Consiglieri:* Chiara Rinaldi (Masarol), 39 anni, ottico Noemi Capetti (Schianti), 38 anni, operaia Pietro Martino Pini (Musina), 64 anni, pensionato Enzo Caspani (Pedrol), 61 anni, ex bancario, pensionato Pietro Pini (Pedruzzu), 75 anni, pensionato mai domo Giacomo Franzini (Gal), 58 anni, infermiere Marcello Caspani (Chinea), 49 anni, capo cantiere Andrea Modonesi, 35 anni, impiegato Mario Ghilotti (Pulak), 24 […]