Stop bombing Gaza, concerto il 6 giugno a Chiavenna

Dopo il rinvio di qualche settimana fa causa maltempo, giovedì 6 giugno verrà riproposto a Chiavenna il concerto STOP BOMBING GAZA.

Le guerre, ogni giorno di più, fanno irruzione nella nostra quotidianità col loro carico di violenza che sembra non aver fine: violenza che scuote le nostre coscienze e che per le popolazioni che abitano in Ucraina, in Palestina e nelle terre sconvolte dalle guerre, comprese le decine dimenticate dalle cronache (in Africa e non solo), significa negazione dei più elementari diritti, a cominciare dal diritto alla vita per sé e per i propri figli.

Il concerto STOP BOMBING GAZA nasce da una proposta di White Lilies, un gruppo musicale giovanile della Valchiavenna che ha scelto di dedicare il suo primo concerto alle vittime di Gaza e di tutte le guerre dimostrando una sensibilità che merita di essere sottolineata. A questo scopo, durante il concerto, verranno raccolti fondi destinati alla popolazione di Gaza tramite l’AOI (Associazione delle ONG Italiane di cooperazione e solidarietà internazionale).

L’evento, sostenuto dalle numerose realtà della società civile che si riconoscono nella rete “Luci per il dialogo”, sarà anche l’occasione per ricordare un’altra giovane donna, Silvia Longatti, morta in Afghanistan tre mesi fa, dove era impegnata in un progetto di cooperazione con Emergency suscitando grande emozione.

Verrà inoltre data visibilità alla Campagna nazionale contro lo svuotamento della Legge 185/90 sul commercio delle armi, sostenuta anche a livello provinciale da un folto gruppo di associazioni: ridurne la trasparenza sarebbe un ulteriore, grave passo a favore all’industria bellica, a tutela dei suoi interessi.

Appuntamento dunque per il 6 giugno alle 18 in Piazza Bertacchi, a Chiavenna. In caso di pioggia, il concerto si svolgerà presso il vicino teatro della Società Operaja.