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Luca, Alessandro, Simone: tutta Italia li piange

today29 Maggio 2024 8196 17

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tre SAGF
Sono stati recuperati ai piedi dello sperone roccioso denominato Precipizio degli Asteroidi, in Val di Mello, in territorio comunale di Val Masino, i corpi senza vita dei tre militari del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di finanza morti per una tragica caduta durante un’esercitazione.

I tre militari deceduti, tutti originari della provincia di Sondrio, sono Luca Piani, 32 anni, di Tirano ma residente a Sondrio, Alessandro Pozzi, di 25 anni, di Sondalo ma residente a Valfurva  e il più giovane dei tre, Simone Giacomelli, 22 anni,  di Bormio.

Giacomelli e Pozzi prestavano servizio per il Sagf di Madesimo, guidato da Alessia Guanella, mentre Piani lavorava per la Stazione Sagf del capoluogo valtellinese diretta dal luogotenente Christian Maioglio. La Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone, deciderà nelle prossime ore se sia necessario disporre l’autopsia, oppure se è sufficiente una semplice ricognizione cadaverica all’obitorio dell’ospedale di Sondrio dove le salme sono state trasportate.

«Ho appreso con sgomento la notizia dei tre giovani militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanzia, tragicamente deceduti quest’oggi, in Valmasino, nel corso di un’esercitazione. Desidero esprimere la mia vicinanza ai loro familiari e amici, all’intero corpo della Guardia di Finanza, con il nucleo del Soccorso Alpino quotidianamente impegnato a tutela delle persone e dell’ambiente, e alle comunità di origine, travolte da un così grave lutto». Lo scrive in una nota il vescovo di Como e Sondrio, Oscar Cantoni, originario di Livigno. «Accompagno tutti nella preghiera – aggiunge il cardinale – affidando ciascuno alla tenerezza dell’abbraccio di Maria nostra Madre, chiedendo l’intercessione dello sguardo di misericordia della Madonna di Gallivaggio in Valchiavenna e della carezza di consolazione della Madonna di Tirano».

«Apprendo con dolore la notizia che riguarda tre finanzieri del Soccorso Alpino deceduti oggi in un drammatico incidente avvenuto nella zona di Val Masino, in provincia di Sondrio, mentre stavano effettuando una esercitazione. Alle famiglie dei tre giovani militari esprimo il mio profondo sentimento di cordoglio insieme alla mia più sentita vicinanza ai colleghi e alla Guardia di Finanza». Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni

«Addolorata per la tragica scomparsa dei tre giovani militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza deceduti oggi in un incidente avvenuto in Val Masino. Esprimo il mio personale cordoglio alle famiglie e a tutto il Corpo della Gdf, che si spende con valore ogni giorno al servizio del Paese». Lo dichiara in una nota il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava.

«È un pezzo della nostra famiglia che ci lascia. Una tragedia che ha colpito al cuore tutta la comunità di Val Masino. Sono sempre loro che vengono ad esercitarsi sul nostro territorio, per essere pronti a salvare le vite di tanti escursionisti. E stavolta le vittime, purtroppo, sono loro. Tutti giovanissimi». A parlare è Pietro Taeggi, dal giugno 2022 sindaco del Comune di Val Masino, dove nel primo pomeriggio di oggi in un tragico incidente alpinistico hanno perso la vita 3 militari del Soccorso Alpino della Guardia di finanza, in servizio nelle Stazioni di Madesimo e Sondrio. «Questa mattina attorno alle 9 ci siamo incontrati e salutati per l’ultima volta – aggiunge il sindaco Taeggi -. Ero salito in Val di Mello per controllare gli sviluppi di alcuni lavori e loro, con altri due colleghi, arrivavano in quel momento in auto per iniziare la giornata di esercitazioni. Ci conosciamo tutti perché loro sono spesso qui ad affinare la loro preparazione. Oggi su una parete rocciosa, altre volte in punti diversi del nostro territorio montano. Poche ore più tardi mi hanno informato della terribile tragedia».

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a nome dell’intera Giunta, esprime cordoglio e vicinanza ai familiari e alla Guardia di finanza per il grave e doloroso incidente accaduto oggi in Val Masino, dove tre giovani militari hanno perso la vita. «Un evento tragico – dice il governatore – che ci colpisce profondamente e rattrista l’intera comunità della Lombardia».

«E’ una perdita tragica per le loro famiglie e per la Guardia di Finanza. I nostri pensieri e le nostre preghiere per queste tre giovani vite, per tutti i loro cari e i colleghi del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza» lo afferma il Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati Nino Minardo.

– «Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa dei tre finanzieri del soccorso alpino, coinvolti oggi in un tragico incidente in Val Masino, dove erano impegnati per una esercitazione. Alle loro famiglie e ai colleghi va la mia vicinanza» ha dichiarato il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

«Durante un’esercitazione tre militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, hanno perso la vita, in Val Masino in Valtellina. Secondo le ricostruzioni sarebbero morti in seguito a una caduta dal precipizio degli Asteroidi mentre erano in cordata. L’UGL si stringe alle famiglie delle vittime, originarie di Bormio e Tirano, tutti giovani eroi di 23, 26 e 33 anni che hanno dedicato la vita ad aiutare il prossimo. Una grande perdita per il Paese e anche per la Guardia di Finanza che oggi piange tre uomini quotidianamente impegnati a garantire la sicurezza di tutti. Per questo motivo, esprimiamo vicinanza anche al Comandante Generale Andrea De Gennaro e ribadiamo il profondo dolore per una perdita così drammatica». Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale UGL, in merito alla tragedia avvenuta in Valtellina dove hanno perso la vita tre militari del soccorso alpino della Guardia di Finanza.

«La scomparsa dei tre giovani militari del Soccorso Alpino della Guardia di finanza, durante una esercitazione in Valtellina, mi addolora profondamente. Alle loro famiglie, e alla Guardia di finanza, giungano le mie più sincere condoglianze». Lo afferma in una nota il Ministro per la Pubblica amministrazione, senatore Paolo Zangrillo.







Written by: Redazione

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