Dopo due giorni di ricerche ininterrotte poco fa il ritrovamento, intorno alle 10,20, del corpo di Giuseppe Marsichina, il 17enne di Rho il quale si era tuffato nel torrente Masino mentre si trovava in compagnia di alcuni suoi amici.
Giuseppe è stato rinvenuto in un pozzone a circa trecento metri a valle dal luogo dell’immersione.
Oggi, le operazioni erano state agevolate dall’abbassamento dei livelli idrici del corso d’acqua. Acqua che era scesa copiosa nei giorni scorsi anche a causa dell’innalzamento delle temperature.
Per ritrovare Giuseppe sono stati impegnati Vigili del Fuoco, sommozzatori e fluviali, Guardia di Finanza, Soccorso alpino, Protezione Civile e Carabinieri in una task force che ha lavorato in maniera ininterrotta. I soccorsi sono infatti partiti pochi minuti dopo la richiesta di soccorso, partita proprio dai giovani che erano a Cataeggio con Giuseppe. Uno di loro, un 22enne, aveva tentato di trarlo in salvo gettandosi tra i flutti ma era rimasto ferito, urtando violentemente contro le rocce che affiorano tra le onde.
Presenti sul luogo del ritrovamento i familiari e gli amici del 17enne, che da ieri in un triste andirivieni stazionano sul luogo della tragedia, senza mai perdere di vista le acque mosse del torrente.
Aggiornamenti nelle prossime edizioni del nostro telegiornale.
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