Con riferimento alle prese di posizione di Sondrio Democratica e Partito Democratico in ordine all’allarme sicurezza denunciato dal Circolo FdI Sondrio si ritiene doveroso puntualizzare alcune circostanze omesse dai 2 movimenti di minoranza in Consiglio Comunale.
In primis FdI non ha respinto l’ordine del giorno di giugno perché non ne condividesse il merito, ovvero la necessità di maggior sicurezza, ma perché era incomprensibile nel contenuto, troppo generico, scritto male in italiano ( materia che ancora si insegna a scuola fino a che qualcuno – chi? – non la riterrà materia non inclusiva …).
Nel corso di detta seduta consiliare i proponenti hanno cercato di spiegare meglio ciò che intendevano proponendo emendamenti ma senza successo e per questo motivo esso, odg, è stato respinto da FdI. Ciò peraltro era stato chiaramente esposto dal capogruppo Consigliere FdI in Comune Davide Bettini, ma evidentemente non colto dai consiglieri di minoranza impegnati in faccende più importanti che ascoltare il dibattito (tipo sottolineare con l’evidenziatore i principi informatori del ddl Zan o similia, tanto per intendersi ).
Il problema sicurezza esiste a Sondrio come nel resto dell’Italia e dell’Europa (vedasi, ex pluribus, l’attuale situazione di “disordine civile” in Inghilterra) ed è dettato dalla politica migratoria scellerata che l’Europa ha negli ultimi anni subito (verbo non casuale).
Si legge che le minoranze propongono di educare, chiedono che il Comune si attivi in tal senso.
Bene: comincino loro.
Escano dal centro storico, dalla Piazza Campello dove sempre si siedono sorridendo sotto l’ombra dei tendoni (in plastica) dei loro gazebo e vediamo i risultati, vadano in Area Carini o zona Stazione, magari con il favor tenebris, ad educare e dialogare, non lo facciano sui giornali o scrivendo comodi in smart working o permesso sindacale (ça va sans, direbbero i fan della dottrina Mitterand …).
Fratelli d’Italia non solo conferma la necessità di un incremento di forza pubblica in città, che non dipende dal Comune o dalla sua Giunta che in nessuna maniera sono stati criticati dal partito, ma ribadisce con fermezza che la situazione attuale è frutto anche di quei signori che vogliono dialogare e che durante i consigli comunali sono impegnati in modo solipsistico a fare … a fare … a fare ?… Punto.
Un appello accorato dal Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco a fronte di diverse segnalazioni su comportamenti non sempre corretti da parte di alcuni bikers ed escursionisti che frequentano maggenghi ed alpeggi senza rispettare il lavoro la cultura ,la storia ed i sacrifici di chi, come gli alpeggiatori e viticoltor,i contribuiscono a mantenere una natura ed un ambiente fruibile sicuro e bello per la produzione di eccellenza casearie e vinicolo. "Se […]