Il nuovo anno scolastico è ormai iniziato. Purtroppo per l’istituto Alberti di Bormio e per i suoi 750 studenti si preannuncia un altro anno senza il Dirigente Scolastico titolare. Nonostante lo stimato Bruno Spechenhauser sia stato riconfermato quale dirigente dell’Alberti nel luglio scorso per i prossimi tre anni, a causa di un procedimento giudiziario in corso, è stato sospeso dalle sue mansioni. Pur riponendo fiducia nel lavoro della Magistratura, che siamo certi confermerà l’estraneità del dirigente Spechenhauser a qualsivoglia azione di dolo, non possono che destare preoccupazione i lunghi tempi necessari alla conclusione dell’iter giudiziario che lo vede coinvolto: per il dirigente Spechenhauser si preannuncia pertanto una sospensione dal servizio che durerà anni. Ciò lascia supporre una battuta d’arresto nel percorso di crescita dell’Istituto Alberti: un istituto complesso per il numero di studenti iscritti e per i diversi indirizzi in cui è articolato, la cui gestione richiede una guida attenta e sempre presente che abbia la capacità e il tempo di fare rete con il territorio; proprio quest’ultimo aspetto diventa ancora più rilevante in vista delle ormai prossime Olimpiadi invernali del 2026. Tutto ciò non può essere garantito dalla figura di un Dirigente Reggente che, in quanto titolare di un’altra scuola, può assicurare la sua presenza presso l’Istituto Alberti solo per pochi giorni al mese.
Per questo motivo alcuni genitori degli studenti che frequentano l’Alberti e coloro che hanno avuto modo di conoscere la dedizione, le capacità e l’intraprendenza del dirigente Spechenhauser hanno promosso una raccolta firme per chiederne il reintegro nelle sue funzioni. Non si entra nel merito del procedimento giudiziario che avrà il suo corso, ma si evidenzia il torto che la sua sospensione muove ai danni dei giovani studenti e dell’intera comunità.
Tutti coloro che intendono aderire a tale iniziativa apponendo la propria firma (e riportando gli estremi del proprio documento d’identità) possono trovare copia della lettera e i moduli per la raccolta firme presso i seguenti esercizi pubblici dell’Alta Valtellina:
Biblioteca di Livigno
Marco’s pub – Livigno S. Rocco
Proloco Valdidentro
Mafi market Semogo
Pro Loco Bormio
Mister Baby Bormio
Valentino Gioielleria Bormio
Donato Romani Bormio
Oratorio di Bormio
Pro Loco S. Caterina Valfurva
Bar Mexico’86 – S. Nicolò Valfurva
Pro Loco Valdisotto (dal 5 ottobre)
Cooperativa Solares presso vivaio di S. Lucia Valdisotto
Biblioteca di Sondalo
Pro Loco Sondalo
Qui di seguito la lettera inviata al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e al Sottosegretario per l’Istruzione Paola Frassinetti.
Preg.mo on. Ministro,
con la presente desideriamo esprimere totale e sincera solidarietà nei confronti di Bruno Spechenhauser, pienamente convinti della sua etica professionale, della buona fede del suo operato e testimoni del suo profondo rispetto per le persone e le istituzioni. Molte le ragioni che ci inducono a sostenere convinti la sua causa: la disponibilità a mettersi al servizio della comunità, il sostegno morale e concreto alle iniziative volte alla collettività, la sua determinazione nell’aprire la scuola al territorio e farla diventare riferimento per l’intera comunità e non esclusivamente per quella scolastica. Abbiamo apprezzato la sua disponibilità a collaborare con enti e associazioni del territorio, la sua determinazione nel sostenere iniziative culturali di ampio respiro sempre in un’ottica di scambio e di dialogo.
Riteniamo che il suo impegno sia stato prezioso per il riconoscimento dell’Istituto Alberti sul territorio regionale e non solo e che tutte le collaborazioni intraprese da quando lui è dirigente abbiano favorito la crescita dei nostri ragazzi sotto il profilo umano e professionale. Sempre attento al miglioramento dell’istituto dal punto di vista infrastrutturale, pronto a valutare e incoraggiare nuove proposte scolastiche ed extracurricolari, non ha mai tralasciato le relazioni sul piano umano, dimostrandosi attento alle richieste e ai problemi degli studenti, concedendo loro fiducia, ascoltando le preoccupazioni loro e dei genitori e lavorando, in ogni occasione, per risolvere qualsiasi divergenza alla ricerca di punti di condivisione e di incontro con la pacatezza e l’equilibrio che lo contraddistinguono.
Queste sue qualità squisitamente umane non sono mai venute meno, nemmeno di fronte alla mole di lavoro che ha sostenuto e portato avanti egregiamente in questi anni.
Senza entrare nel merito del procedimento giudiziario in corso, che siamo comunque certi allontanerà qualsiasi ombra e sospetto dalla figura di Bruno Spechenhauser, esprimiamo la nostra contrarietà alla sua sospensione dal servizio in quanto riteniamo si traduca in un torto nei confronti della comunità scolastica dell’Istituto Alberti, dei nostri figli e dell’intera collettività.
Alleghiamo le firme di tutti coloro che riconoscono e danno merito a Bruno Spechenhauser dell’importante lavoro portato avanti negli anni e che chiedono la possibilità che venga rivalutata attentamente la reintegrazione nelle sue funzioni al fine di consentirgli di proseguire il suo lavoro che mai ha tolto ma che sempre ha dato valore e arricchito la nostra comunità.
Terza giornata del Trofeo Oreficeria Barlascini con un match rimandato a data da destinarsi, quello tra Campodolcino e Finarc GS Castionetto. Regolarmente scesi in campo i campioni uscenti che fanno un bel “cappotto” ai danni del Fusine Valtellina Giochi Maker che deve incassare 8 reti e non riesce a reagire (a segno 2 volte ciascuno Stefano Rossi e Manuel Faccinelli, un goal a testa per Luca Mauri, Paolo Nottolone, […]