Il comune di Edolo (Brescia), grazie al bando del Pnrr si aggiudica 1,5 milioni di euro che verranno investiti nella costruzione di nuovi posti letto da destinare agli studenti di UniMont, la sede distaccata dell’Università Statale di Milano. Lo studentato dovrà essere realizzato entro il 2026 e ospiterà circa 80 studenti. Fondamentale il co-finanziamento degli enti del partenariato. Presso la sede UniMont, il polo d’eccellenza della Statale dedicato esclusivamente allo sviluppo dei territori montani, studiano ogni anno circa 250 studenti, italiani e internazionali.
Alla XIII European Mountain Convention, UNIMONT, polo alpino dell’Università degli Studi di Milano, ha presentato il Libro Bianco sulla Montagna, mettendo in luce il ruolo chiave della ricerca nello sviluppo sostenibile delle aree montane.
Il Centro di Ricerca Ge.S.Di.Mont., in rappresentanza dell’Università degli Studi di Milano, ha preso parte all’Assemblea Generale di Euromontana, rinnovando il proprio impegno verso lo sviluppo sostenibile delle aree montane. In questa occasione, la prof.ssa Anna Giorgi è stata rieletta come membro del Board of Directors di Euromontana per l’Italia.
Il lavoro di caratterizzazione condotto da UNIMONT, polo alpino dell’Università degli Studi di Milano, ha portato all’iscrizione delle prime tre cultivar tradizionali lombarde nell’Anagrafe Nazionale della Biodiversità di Interesse Agricolo e Alimentare. Questo riconoscimento attesta l’unicità di queste cultivar a livello scientifico e nazionale e favorirà la loro tutela e valorizzazione, promuovendo i prodotti delle relative filiere agroalimentari ed erboristiche.
Nel corso della XIII European Mountain Convention sarà presentata la nuova strategia catalana per le aree montane, nata attraverso lo scambio e il confronto di idee nell’ambito di tavoli di lavoro internazionali tra cui il network costituito da Euromontana. Processi strategici che evidenziando ancora una volta il ruolo fondamentale di enti di ricerca a supporto della definizione di priorità e strategie per lo sviluppo sostenibile dei territori montani.
La FAO, Agenzia delle Nazioni Unite che si dedica a cibo e agricoltura, invita giovani e istituzioni a proporre progetti innovativi per un futuro sostenibile nelle aree montane candidandoli per il Mountain Future Award 2024.
Da martedì 26 a giovedì 28 settembre si è svolto a Tiblisi, presso la Georgian Technical University, il convegno internazionale “PEACE AND SUSTAINABLE MOUNTAIN TOURISM: CHALLENGES AND OPPORTUNITIES” che ha visto la partecipazione di numerose autorità accademiche e rappresentanti istituzionali provenienti da tutto il mondo, impegnati nel promuovere il turismo sostenibile nelle aree montane. Anche UNIMONT, polo alpino dell’Università degli Studi di Milano, è stato invitato a partecipare attivamente al convegno.
Le Prof.sse Guglielmina Diolaiuti e Anna Giorgi hanno partecipato al podcast “Generazione Climate Change – Storie di un futuro possibile” di Radio 24 approfondendo il tema dei tentativi estremi per preservare i ghiacciai e garantire la sopravvivenza dell’economia legata agli sport invernali.
Il concorso fotografico ‘Obiettivi sul clima: Immagini dell’adattamento al cambiamento climatico in Montagna’, promosso da UNIMONT, polo alpino della Statale di Milano, realizzato in collaborazione con l’Istituto d’Istruzione Superiore Meneghini di Edolo, l’Associazione Val.Te.Mo. e il Museo delle Scienze di Trento – Muse, aveva l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione rispetto a questo tema e a mettere in luce le strategie di adattamento naturali e umane che si possono attuare al riguardo.
Agritech – Centro Nazionale per le Tecnologie dell’Agricoltura è un progetto nazionale finanziato con fondi PNRR che coinvolge 28 Università, 5 Centri di Ricerca e 18 imprese. Il Polo UNIMONT della Statale di Milano opererà nell’ambito dello Spoke 7, focalizzato sulle aree montane con l’obiettivo di promuovere un sistema di produzione multifunzionale che favorisca la sostenibilità agro-ecologica e socioeconomica di questi territori.
Lo studio condotto da UNIMONT e dal Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali- Produzione, Territorio, Agroenergia dell’Università degli Studi di Milano, nell’ambito del progetto PNRR Agritech, mira a sviluppare strumenti e pratiche innovative per la gestione adattiva dei pascoli, nelle valli alpine della Val Camonica (Lombardia Italia). Si basa sulla caratterizzazione della qualità dei suoli, valutata a partire da tipo di humus e tipo di suolo (prima fase) e qualità biologica basata su presenza e biodiversità di microartropodi.
UNIMONT, polo dell’Università degli Studi di Milano, sta mappando e caratterizzando le varietà locali tradizionali italiane attraverso un’attività citizen science, ovvero coinvolgendo i cittadini nella raccolta di dati scientifici al fine di integrare la mappa dell’agrobiodiversità vegetale italiana. Tale iniziativa è supportata dal progetto PNRR Agritech – Centro Nazionale per le Tecnologie dell’Agricoltura.
Si è tenuta questa mattina, presso la Sala del Consiglio della Provincia di Sondrio, la conferenza stampa di presentazione di IODAH, la piattaforma che, partendo da un'analisi dei dati online, è in grado di fornire numerose informazioni turistiche a livello quali e quantitativo. Presenti anche Davide Menegola, Presidente della Provincia di Sondrio e Fabio Primerano, Presidente di Federalberghi Lombardia e ideatore di IODAH. L’adozione della piattaforma IODAH nasce dalla volontà […]