Il progetto innovativo “A casa tutto bene”, finanziato dal Pnrr e avviato a marzo nei mandamenti di Sondrio e Morbegno, è stato protagonista dell’evento formativo sulla prevenzione degli incidenti domestici organizzato a Sondrio. Frutto della collaborazione tra l’Ufficio di Piano di Sondrio, quello della Bassa valle e la Cooperativa sociale Grandangolo, oltre che con altri enti del territorio, il progetto mira a migliorare la sicurezza e la qualità della vita degli anziani tramite l’uso della domotica e di tecnologie di controllo a distanza.
Il servizio, pensato per persone over 65 fragili e non autosufficienti, offre soluzioni come maniglioni per il bagno, luci d’emergenza e rilevatori di fumo, oltre a sensori di movimento installati in varie stanze per monitorare i movimenti degli anziani e intervenire rapidamente in caso di bisogno. Questa innovazione è stata presentata dall’assessore ai Servizi sociali Maurizio Piasini, che ha sottolineato l’importanza della tecnologia per garantire tranquillità agli anziani e alle loro famiglie, specie per chi vive lontano.
Piasini ha evidenziato l’importanza di comunicare in modo efficace con gli anziani per superare la diffidenza verso la tecnologia e promuovere servizi che migliorano la qualità della vita e riducono l’ospedalizzazione. Il progetto “A casa tutto bene” potrebbe rappresentare un modello per futuri interventi finanziati dalla Regione, in linea con l’obiettivo di valorizzare l’assistenza domiciliare.
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