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Valtellina e Grigioni, una vicinanza non più soltanto geografica: avanti con il progetto “Regio Retica”

today29 Novembre 2024 55

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Un nuovo patto  tra Valtellina e Grigioni dove il confine che separa Italia e Svizzera in futuro non lontano si auspica rappresenterà un “dettaglio” poco rilevante, rispetto a quanti, invece, sono i punti di contatto tra queste due realtà.

“Le nostre terre sono legate da una storia ricca, intensa, complessa e controversa per certi aspetti, ma il nostro presente e mi auguro il nostro futuro, può essere caratterizzato da nuove sfide e opportunità”. Il presidente della Provincia Davide Menegola (al centro nella foto) questo pomeriggio ha aperto con queste parole nella sala consiliare di palazzo Muzio quello che è stato a tutti gli effetti un momento storico per quel che riguarda i rapporti tra Valtellina e Valchiavenna e il Canton Grigioni. Occasione, la presentazione del progetto Interreg “Regio Retica” per una nuova governance condivisa.

“I territori che rappresentiamo sono bellissimi e unici, ma anche fragili e necessitano di continue cure e attenzioni – ha proseguito Menegola – In questo senso, cari amici grigionesi, riconosciamo il vostro impegno nella pianificazione strategica e nella realizzazione di opere che possono fare la differenza, e volentieri ci mettiamo in una posizione di ascolto per poter migliorare. Ma non solo gestione del territorio, abbiamo molto di cui discutere”.

Il confine, insomma, come mero “particolare” geografico, perché il futuro dovrà essere all’insegna della collaborazione e il progetto Interreg Regio Retica “che ci auguriamo venga presto approvato – sempre Menegola – rappresenta un primo, concreto passo nella ripresa di un dialogo proficuo tra due territori che tanti aspetti hanno in comune”. Un concetto, questo, ripreso anche dall’assessore regionale a Enti Locali, Montagna e Rapporti con la Confederazione Elvetica Massimo Sertori.

“Dal lavoro all’istruzione, dal turismo alla viabilità agli scambi culturali: dobbiamo lavorare insieme e proporci al mondo come una comunità unica e disegnare insieme il nostro futuro”, ha dichiarato, ricordando inoltre come anche le risorse principali “acqua, sassi, legno” siano le medesime . Piena condivisione di intenti da parte di Martin Buehler, Consigliere di Stato del Cantone dei Grigioni (a destra nella foto). La giornata, iniziata con la toccante esibizione del coro Vetta di Ponte in Valtellina  e proseguita con il geniale spettacolo teatrale “Deus in Born out – Il Grigione salva il mondo?” di Luca Maurizio,  si è conclusa con un momento conviviale per brindare, in Valtellina, ai 500 anni del Libero Stato delle Tre Leghe.

“Avremmo potuto essere la quarta Lega, ma questa è un’altra storia – ha osservato il presidente Menegola – Essere buoni vicini significa anche gioire e festeggiare insieme i traguardi raggiunti”. E perché no, anche – e soprattutto – per quelli futuri.







Written by: Redazione

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